RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
I gruppi consiliari Civitas Schio e Noi Cittadini con Cristina Marigo hanno depositato un’interpellanza che verrà presentata al prossimo Consiglio Comunale, convocato per il giorno 31 marzo, per portare all’attenzione pubblica e del Consiglio questioni cruciali riguardanti Alto Vicentino Ambiente S.r.l. (A.V.A.) ponendo alcuni quesiti di merito all’Amministrazione Comunale.
L’interpellanza è scaturita da un articolo pubblicato sul Corriere del Veneto, che evidenzia le difficoltà economiche del Comune di Vicenza nello scorporo di Valore Ambiente (V.A.) da AGSM AIM, con potenziali ripercussioni sulla futura fusione per la creazione del gestore unicodel Bacino Vicenza. Desideriamo approfondire i dettagli dell’operazione e, in particolare, lo stato di avanzamento del percorso verso il gestore unico. Al momento, la situazione appare poco chiara e manca un progetto o un cronoprogramma ben definito che garantisca il raggiungimento dell’obiettivo finale. Pertanto, esprimiamo forte preoccupazione per il futuro della gestione dei rifiuti nel territorio e per il destino dell’inceneritore, il cui controllo l’Alto Vicentino rischia di perdere attraverso lo schema di fusioni finora promosso. In qualità di gruppi politici chiediamo un deciso cambio di passo, maggiore trasparenza e, soprattutto, la presentazione di un progetto di fusione tra i 7 gestori credibile e fattibile. In caso contrario, riteniamo preferibile sospendere le operazioni intermedie, come la fusione di A.V.A. con SORARIS, se non si intende procedere verso il gestore unico.
L’interpellanza fa riferimento anche alle criticità emerse in alcune delibere approvate nelle ultime Assemblee di A.V.A., in particolare riguardo l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario e al criterio di ripartizione del contributo ambientale tra i soci conferenti all’impianto di incenerimento di Schio, che l’assessore Maculan ha definito “assurdo”. Sembra che tali delibere favoriscano un trattamento iniquo tra i 31 comuni, penalizzando soprattutto quelli più virtuosi come Schio, Marano, Villaverla, Zugliano, Piovene Rocchette, San Vito di Leguzzano e Sarcedo. Appare evidente, ancora una volta, come la gestione delle dinamiche tariffarie appaia lacunosa sotto il profilo della trasparenza. Richiediamo i dettagli di queste delibere e, se confermeranno le nostre preoccupazioni legate alle disparità espresse, chiederemo all’amministrazione di intervenire affinché l’Assemblea di A.V.A. le riveda o le blocchi, anche rivolgendosi all’autorità di Bacino per verificarne la coerenza regolatoria. Come già avvenuto in passato rispetto alla mancata approvazione di una Tariffa al cancello amministrata secondo quanto previsto dalla Legge regionale in materia, perpetrata per anni dalla società, i gruppi di maggioranza si impegneranno a correggere queste decisioni errate.
I consiglieri di Civitas Schio e Noi Cittadini esprimono forte preoccupazione per le implicazioni di queste questioni sulla gestione dei rifiuti e sull’impatto economico per i cittadini dell’Alto Vicentino, volendo approfondire in primo luogo i riflessi sulla nostra Città, a tutela e garanzia dei cittadini scledensi .
Marco Vantin
