Traffico in tilt a Sarcedo per la colonna d’auto che dal semaforo al Cavallino sale via S. Giuseppe verso la scuola. A peggiorare il tutto la pioggia degli ultimi giorni. Sui social scoppia la polemica di chi si trova ad aspettare in coda: un serpentone d’auto che sarebbe causato dalla chiusura della piastra di parco Concordia, usata fino all’anno scorso come parcheggio. “Una consuetudine sbagliata della precedente amministrazione che non si poteva mantenere-replica il sindaco di Sarcedo, Miria Fattambrini- Quella piastra si trova dentro un parco giochi: prima su tutto l’incolumità dei ragazzi”.

La polemica sui social. Sono due i post sulla pagina di ‘Sei di Sarcedo se…’  che fanno emergere le difficoltà di chi, specie la mattina, deve andare dal semaforo verso la piazza del paese. Trovandosi impantanato nel serpentone d’auto di chi porta i ragazzi a scuola. Non si sono sprecati i commenti, dal “stamattina c’era colonna dal cavallino a quasi in piazza, e non è normale neanche portare i figli a scuola mezz’ora prima, caspita dalle 7:20 alle 15:45 sono 8 ore e mezza, perché la mensa è orario scolastico….. qua si va in straordinario. Giunta nuova problemi vecchi. In campagna elettorale dicevano di voler ripristinare il servizio scuolabus. Esempi virtuosi ci sono, basta copiare. Non occorre per forza appaltare all’esterno. A Monte di Malo hanno due pulmini nuovi, gli autisti sono gli operai comunali e fanno servizio per asilo, elementari e medie. Anche a loro hanno tolto i contributi o siamo solo noi? È mancata la pianificazione a lungo termine e questo lo sappiamo tutti” scrive l’utente A.B., sollevando la questione dello scuolabus che da tempo è stato soppiantato dal ‘piedibus’ e dal ‘car pooling’.

A finire ‘sotto accusa’ sono i paletti montati all’entrata della piastra che impediscono alle auto di accedervi, con tanto di cartello di divieto messo dal Comune di Sarcedo. Limitazioni per le quali c’è chi, come F.B., commenta:“il traffico è da risolvere…e poi i paletti almeno solo al mattino potevano toglierli!O arrivi a scuola per le 7:10-15 o sei fregato”. Tra i vari commentatori anche chi, sul touch del proprio telefonino o sulla tastiera del pc, scade nel turpiloquio: “Ma in compenso appena chiudono il parcheggio i ‘p***i di m***a’ mandano fuori anche i vigili…comune m***o di f**e!”

 

“L’incolumità dei ragazzi prima di tutto, anche se comporta un maggiore sacrificio”, così replica il sindaco di Sarcedo Miria Fattambrini che precisa, “la chiusura riguarda una piastra che non è un parcheggio, ma un parco giochi, ed è stata fatta anche su segnalazione di alcuni cittadini- continua-Se negli anni precedenti c’era un’ordinanza che permetteva di ‘usare’ la piastra come park, con la nostra amministrazione, abbiamo ritenuto opportuno di non portare avanti una consuetudine sbagliata e che non si poteva mantenere. Inoltre, in passato non si poteva parcheggiare dentro le scuole medie e davanti a quelle elementari: ora sì e questo ha portato alla disponibilità di circa 40 posti in più nelle aree destinate alla sosta- aggiunge ancora il sindaco Fattambrini- Chiaro che se c’è un problema si cerca di risolverlo e, in vista del prossimo anno scolastico, stiamo facendo delle valutazioni per trovare una soluzione che sia legittima. Per farlo faremo anche un sondaggio, tramite la scuola, per capire dalle famiglie quale soluzione possa essere la più idonea”.

Non si sbilancia sulle alternative che in giunta stanno valutando, e da vagliare anche confrontandosi con i genitori, ma sulla polemica sorta sui social il primo cittadino di Sarcedo ribadisce: “quando veniva usata la piastra del parco, in una consuetudine sbagliata e in mancanza anche di una adeguata segnaletica, la sua ‘capienza’ era paragonabile ai nuovi 40 posti oggi disponibili. In più, se succedeva qualcosa all’interno della piastra, ad un bambino o ad un adulto che lo accompagnava, chi rispondeva?”.

Paola Viero

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