Ha compiuto 80 anni, ma ancora lavora nel suo salone a far colori e messe in piega, insieme alla figlia Roberta, a San Piero in Bagno, in provincia di Forlì-Cesena uno dei più conosciuti in paese. Anna Maria Orfei, che ha alle spalle 67 anni di carriera durante i quali, oltre a lavorare, ha sempre insegnato il mestiere alle giovani generazioni, ha ricevuto un encomio dalla responsabile locale Confartigianato, Cristina Ghera.
“Ho iniziato a tredici anni facendo la gavetta e imparando il mestiere dalle parrucchiere dell’epoca, impadronendomi dei fondamentali e a 16 anni ho aperto il mio primo salone, giovanissima ed entusiasta”, racconta. “A Firenze ho conseguito il diploma di acconciatura e di lì in poi mi sono dedicata al lavoro che amo con passione mai diminuita. Ogni tanto provo un po’ di malinconia perché il tempo mi sta scappando dalle mani, ma sono ancora qui nel mio salone. Oggi tra le mie clienti ci sono le nipoti di altre clienti che avevo da ragazze e ora sono diventate nonne”.
L’INSEGNAMENTO ALLE NUOVE GENERAZIONI: “LAVORANDO AL MIO FIANCO SI SONO APPASSIONATE AL MESTIERE”
La cosa di cui Orfei dice di andar più fiera è il rapporto con le sue collaboratrici e con le clienti: “Ad almeno una decina delle prime ho insegnato l’arte dell’acconciatura e lavorando al mio fianco si sono appassionate al mestiere e hanno deciso di aprire un salone a San Piero in Bagno o nei dintorni. Quanto al rapporto con le clienti, è sempre stato bellissimo: amichevole, fiduciario, cerco sempre di insegnare loro a pettinarsi bene e ad avere la testa bella”.
Da qui l’encomio speciale di Confartigianato, spiega Ghera: “È stata ed è un’insegnate impareggiabile e il suo salone è stato ed è una fucina di nuove parrucchiere pronte a mettersi in proprio”, senza dimenticare “la straordinaria longevità e modernità nell’esercitare il mestiere che Anna Maria conduce con passione e professionalità”.
