Sono ritornate anche quest’ anno le cicogne bianche che ogni anno nidificano sul traliccio, nella zona industriale a ridosso del fiume Brenta.E una scena che si ripropone per il 6″ anno consecutivo. Una storia d’ amore e di vita che si ripete all’ inizio di primavera.Prima arriva il maschio in anticipo per risistemare il nido in modo di renderlo piu accogliente. Poi arriva la sua compagna di sempre, perché la specie e tendenzialmente monogama, rimane assieme per tutta la vita . Grande , elegante e maestosa ,è uno degli uccelli che meglio rappresenta il legame tra l’ uomo e la natura ed è amata da sempre.
Il suo arrivo e un evento straordinario dato che in Italia siamo rimasti 5 secoli per i vari fattori, primo tra i i quali la modifica degli habitat naturali. Il suo lento ritorno comincia solo a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. E ritornata a volare nei nostri cieli grazie a progetti di reintroduzione controllati della Lipu, e del prezioso lavoro dei suoi volontari, con la messa in sicurezza dei nidi e nel monitorare costantemente l’ evoluzione di questi uccelli. E grazie a queste osservazioni si è riuscito a constatare che la femmina porta un anello identificativo PA 115 , nata nel 2011 fuori dalla voliera dell oasi di Fagagna. E dopo l’ intenso periodo tra aprile e maggio di accoppiamento la femmina depone 5/6 uova, e ha scelto il bassanese per la cova dei suoi piccoli .
La cicogna vive mediamente 25 anni con casi di longevità di 30 anni. Da sempre la protagonista dell immaginario collettivo e il suo volo libero e sicuro nei cieli ci insegna che la vita è un dono prezioso.

