Grazie al rinnovato accordo con l’Amministrazione Comunale, prosegue il progetto “Schio C’è,  gestito dall’omonima associazione impegnata nella concessione di prestiti di solidarietà sociale ovvero non aggravati da interessi e con piani di restituzione concordati per ogni singola situazione.

Sede dello sportello rimane la sala “Norma Cossetto” in via Pasini 47 operativo due volte al mese, il primo e il terzo giovedì con orario 16.30-18.00. (telefono 348 0961379 )

L’associazione che unisce in rete varie realtà sociali del territorio e che fa riferimento al Fondo di Solidarietà Sociale, è nata per sostenere famiglie e persone che si trovano in situazioni di disagio economico attraverso uno “strumento” che è a metà strada fra la finanza etica e l’intervento assistenziale.

Attivo dal 2005 su iniziativa del Comune di Schio, il Fondo di Solidarietà permette la concessione di prestiti a persone e famiglie, residenti nel territorio comunale, che presentano uno specifico e urgente bisogno di carattere sociale e sanitario. L’entità massima del prestito è di 2mila e 500 euro. La concessione del prestito viene valutata da un’apposita commissione in cui sono rappresentati diversi organismi e associazioni pubblici e del privato sociale.

Si tratta di un aiuto economico – spiega il Sindaco Cristina Marigo – concreto rivolto a singoli e famiglie che, attraverso un piccolo prestito, possono far fronte ad emergenze sopravvenute, situazioni da sanare, esigenza di liquidità per le esigenze della famiglia, di salute, per la casa, il lavoro. Il buon risultato del primo ventennio di microcredito ha spinto l’Amministrazione a continuare con questo strumento di intervento maggiormente in relazione all’aumento del costo della vita del momento storico presente”.

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