Dovranno avere anche un responsabile per la sicurezza in costante contatto con le forze dell’ordine.
Ormai è di dominio pubblico l’imposizione che il Governo sta mettendo sui bar o esercizi pubblici che dovranno stare attenti e vigilare sulla condotta dei loro clienti, diventando anche responsabili. Si tratta delle “Linee Guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici” emanato dal ministero dell’Interno e rivolto ai locali di somministrazione di alimenti e bevande, agli stabilimenti balneari, alle strutture ricettive e para-alberghiere, alle sale gioco e scommesse e ai centri di spettacolo e intrattenimento. Il decreto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, mira a realizzare un’azione generale di prevenzione a tutela della sicurezza pubblica sulla base di accordi che dovranno essere stipulati tra le associazioni di categoria e le prefetture territoriali.
Le regole per bar, locali, discoteche dovranno individuare un responsabile della sicurezza, che sarà un punto di contatto con le forze di polizia; dovranno installare, a carico loro, sistemi di videosorveglianza; garantire un’adeguata illuminazione dell’area; definire le regole di comportamento da osservarsi nel locale e nelle immediate vicinanze, mediante l’adozione del “Codice di condotta” dell’avventore da affiggere nel locale che dovrà contenere una serie di misure tese a qualificare, l’avventore modello. I gestori dovranno affiggere , in modo ben visibile , un codice di condotta a cui i clienti saranno tenuti a uniformarsi.
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