La tecnica è sempre la stessa. Bussano alla porta per accertarsi che i padroni di casa siano usciti, poi forzano le finestre e si guadagnano l’accesso. Potrebbe esserci la stessa banda dietro i tre furti messi a segno ieri sera tra San Vito di Leguzzano e Schio. In un caso, il piano non è stato portato a termine per via dell’improvviso arrivo dei proprietari.Il primo furto è stato messo a segno in via Schio 72, da dove sono stati rubati gli oggetti di valore di famiglia. L’appartamento a primo piano è stato messo a soqquadro dai malviventi che sono poi, fuggiti attraverso l’infisso forzato per entrare. Il secondo furto è stato perpetrato sempre in via Schio a San Vito, a pochi metri dal primo,  dove, i ladri si sono accontentati di vestiario maschile. Non hanno potuto rubare altro perchè il rumore della porta che si apriva li ha costretti a tagliare la corda. 
Il terzo furto è stato portato a termine, con analoghe modalità, in via Santa Maddalena di Canossa 3. Anche in questo caso, sono stati rubati oggetti d’oro dal valore da quantificare. 
Dietro i tre episodi non si esclude ci sia una banda di rom che di giorno setaccia il territorio aspettando che i padroni degli appartamenti escano per agire indisturbati.
 
di Redazione Thiene on line
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