Festa a Schio per il 182° Nucleo Associazione Nazionale Carabinieri-nucleo di volontari e Protezione Civile per l’arrivo di un nuovo mezzo. Lunga la schiera di autorità, militari e non, che non hanno voluto mancare alla cerimonia ma, soprattutto, nel dare il loro sostegno ad una realtà che attraverso il proprio tempo e il proprio contributo si spende per la comunità e per la sua sicurezza. “E’ l’occasione per ringraziarli della disponibilità e della preparazione che dimostrano sempre” ha ribadito l’assessore regionale alla protezione civile Giampaolo Bottacin.

A fare gli onori di casa la sindaca di Schio, Cristina Marigo, che rivolgendosi ai volontari ha dichiarato: “la vostra presenza sul territorio è sempre fondamentale. Ringrazio tutte le squadre della Protezione Civile: la vostra presenza, a volte, sembra data per scontata ma credetemi che non lo è. Specialmente per noi amministratori- ha continuato- L’arrivo di questo mezzo dimostra quanto si creda nel vostro lavoro. Con il cuore rinnovo il grande ringraziamento nei vostri confronti, che affrontate ogni impegno con serietà”. Anche la Provincia di Vicenza ha voluto essere presente, tramite il suo delegato Alberto Bertoldo: “un plauso a tutti i volontari di qualsiasi forma di Protezione Civile.  Siete una grande forza presente sul territorio che è cresciuta nel tempo, vi siete specializzati e da parte della Provincia ancora il nostro ringraziamento per quanto fate”.

La cerimonia, che si è tenuta a Schio in Piazza Falcone Borsellino, ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti,  dell’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, dell’europarlamentare Elena Donazzan, del Capitano Grasso Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Schio, del Vice Comandante della Polizia Locale Alto Vicentino Loris Revrenna, del Capitano Fattore per la Guardia di Finanza, del delegato della Provincia di Vicenza Alberto Bertoldo e di alcuni sindaci dei Comuni vicini.
La lettera di Zaia. “Questo veicolo rappresenta non solo un significativo investimento per la sicurezza della comunità, ma anche un simbolo tangibile del continuo impegno e della dedizione dei nostri volontari. Il 182° Nucleo di Schio con il suo instancabile lavoro e con la sua presenza nel territorio ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale per la nostra sicurezza- ha così scritto in una sua lettera il governatore del Veneto Luca Zaia, impossibilitato a partecipare all’evento-Questo veicolo avrà il compito di migliorare l’efficacia dei vostri interventi, garantendo un supporto ancora più tempestivo ed adeguato alle esigenze della popolazione. Ringrazio chi ha contribuito a tutto questo: dai membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri alle autorità locali, senza dimenticare coloro che col loro sostegno hanno reso possibile l’acquisto dell’automezzo. Esprimo a voi tutti la mia vicinanza e quella della Regione del Veneto”.
“Stamattina a Schio, dove l’Associazione Nazionale Carabinieri, realtà strutturata ed organizzata, ha inaugurato un ulteriore mezzo a propria disposizione-ha dichiarato l’europarlamentare Elena Donazzan-Un ringraziamento particolare va al Presidente regionale Daniele Corti che ha saputo far crescere questa realtà fondamentale del sistema nazionale di Protezione Civile. Sempre grazie a chi dona il proprio tempo per la comunità attraverso una preparazione seria e una disponibilità totale. Questi sono i volontari della Protezione Civile di cui sono stata per cinque anni, dal 2005 al 2010, assessore regionale del Veneto. Un onore, un privilegio, quello di stare a fianco di questi uomini e di queste donne che antepongono il generoso dovere all’egoismo. Questo è l’esempio che vogliamo dare anche ai giovani a cui spesso non chiediamo di essere protagonisti in positivo della comunità. Nel portare il mio saluto e ringraziamento ho fatto una riflessione su un tema rilevante per l’Italia e per l’Europa evidenziato dal Rapporto Niinisto sullo stato di prontezza e di sicurezza dell’Europa. Io sostengo chiaramente che se l’Italia ha un sistema di Protezione che il mondo ci invidia è perché abbiamo avuto il servizio militare obbligatorio. Pensiamoci bene”.
“Io nostro nucleo compie 20 anni da quando ha iniziato a svolgere volontariato- ha dichiarato il presidente del 182° Nucleo Associazione Nazionale Carabinieri Fabio Zampese-in questo lungo periodo sono state fatte innumerevoli attività di protezione civile, dalle emergenze locali a quelle nazionali. Dal sisma in Abruzzo e centro Italia in  Emilia Romagna. Siamo stati presenti per la scorta dei migranti, abbiamo dato la nostra assistenza nelle alluvioni in Veneto e in Emilia R.  Nelle primissime ore della tempesta Vaia siamo stati in prima linea, come durante l’emergenza sanitaria Covid. Il nostro operato ci porta a monitorare frane e argini, ma anche a dare supporto quando nel nostro territorio arrivano eventi di grandi impatto, come il giro d’Italia, o visite di personalità e politici. Le nostre squadre sono pronte e preparate quando ci sono persone scomparse da ricercare- ha continuato- Queste sono solamente alcuni esempi di quanto noi facciamo, tramite attrezzature che riusciamo ad acquisire grazie ai contributi regionali e privati. Ma, la continuità del nostro operato è dato fondamentale dalla attività svolta dai volontari. Per questo ringrazio tutti: chi ci dà la possibilità di essere fortemente equipaggiati e chi presta il suo operato con grande impegno, infondendo in noi tutti la speranza e la fiducia per continuare a lavorare insieme per un futuro migliore”.
Non ha mancato di mostrare orgoglio e imbarazzo, di quello buono, il presidente ANC Federazione Interprovinciale di Vicenza e Padova, Daniele Corti, nel ringraziare ciascuna persona presente alla cerimonia e applaudire a quel lavoro di squadra, e di competenza, maturato sempre più nel tempo: “nell’alto vicentino è un contesto unico: l’Unione Montana con la sua eterogeneità rappresenta tutte le squadre della Protezione Civile, dall’ambientale al soccorso alpino e all’Ana-ha continuato-Oggi ho voluto ed invitato non solo i sindaci attuali che sono al nostro fianco, ma anche quelli precedenti che, assieme ai loro consiglieri, tanto hanno fatto per noi: da Erminio Masero e Sonia Perotto di Piovene Rocchette a Valter Orsi di Schio, solo per citarne alcuni. A tutti loro va il nostro più sincero grazie. Agli attuali amministratori, specie ai nuovi, ricordo l’importanza di fare formazione: se non conoscono il sistema di protezione civile sono in difficoltà e per questo li invito, anche tramite la Regione Veneto, a formarsi. Conoscere il sistema nazionale di Protezione Civile, capirne i meccanismi, è fondamentale per la sicurezza del territorio- ha concluso-Noi come Associazione Nazionale Carabinieri cerchiamo di dare continuità a quei valori coltivati nell’Arma dei Carabinieri che per noi sono fondamentali”.
Infine, colui che da 10 anni rappresenta la Protezione Civile in Regione, ha sottolineato come ciascun volontario, “anche delle altre associazioni, sia importante per il territorio-ha dichiarato l’assessore regionale Giampaolo Bottacin– Questa è l’occasione per ringraziarli tutti- ha poi concluso-Non è un caso se in questi ultimi anni la Protezione Civile del Veneto è diventata un riferimento a livello nazionale e non solo”.
Paola Viero
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