Un importante momento di riflessione sulla storia delle migrazioni e sul loro impatto sulle nostre vite e sulla cultura globale.

Giovedì  scorso, la Sala Consiglio di Valli del Pasubio ha ospitato una serata di grande interesse culturale con la presentazione del libro Migrazioni italiane in America Latina. L’incontro, organizzato dal Comune di Valli del Pasubio in collaborazione con la Pro Loco, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e appassionati della storia delle migrazioni italiane.

Giorgia Miazzo, autrice del libro, ha guidato i presenti in un affascinante viaggio nel passato, raccontando le storie degli italiani che, a partire dal XIX secolo, hanno lasciato il nostro paese per cercare fortuna in vari paesi dell’America Latina. Un fenomeno migratorio che ha avuto un impatto profondo tanto sulla società italiana quanto su quella latinoamericana, plasmando identità, culture e tradizioni. Ambasciatrice dell’italianità e delle radici venete in terra brasiliana,  Giorgia Miazzo, presidente del Centro studi Grandi Migrazioni di Carmignano di Brenta, ha affrontato diversi  viaggi, durante i quali ha incontrato i discendenti di migranti di tutte le età.

Durante la presentazione, la scrittrice ha evidenziato le motivazioni che spinsero migliaia di italiani a emigrare, le difficoltà incontrate lungo il percorso e l’importante ruolo che le comunità italiane hanno svolto nella crescita e nello sviluppo di molti paesi latinoamericani. Un focus particolare è stato dedicato ai legami storici, sociali e culturali che ancora oggi esistono tra l’Italia e l’America Latina.

Un libro molto bello fatto di storie toccanti di speranza e riscatto, di umanità e dolore nel dover abbandonare i luoghi dove sei nato per trapiantarti là dove non conosci niente e nessuno.Con l’incertezza e la paura per il futuro.

Soddisfatto il sindaco Gianluca Piva che ha fatto gli onori di casa ed ha partecipato al dibattito informale che si è creato durante la serata.

Il Centro Studi Grandi Migrazioni 

Il Centro Studi Grandi Migrazioni nasce dalla volontà di creare un contenitore per la diffusione della cultura delle Grandi Migrazioni italiane nel mondo, che iniziarono nel 1870 e che ha come lascito il patrimonio inestimabile delle comunità italiane all’estero, giunte ormai alla settima generazione e presenti nei cinque continenti. L’obiettivo di questo centro è quello di coinvolgere enti, istituzioni, associazioni, università e scuole per stimolare e sensibilizzare la conoscenza i valori, le radici e l’identità in Italia e all’estero.

Proponiamo allestimento di mostre fotografiche, organizzazione di conferenze per adulti e università degli anziani, convegni, interventi nelle scuole, collaborazioni culturali (articoli, post…), corsi di italiano e di veneto per discendenti, traduzioni giurate e legali per la cittadinanza italiana.

 

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