Quando hanno ispezionato quel laboratorio tessile a Rossano Veneto , riconducibile a una ditta individuale avviata a marzo 2024 e gestita da una cittadina cinese, assieme agli ispettori del lavoro e dello Spisal, i finanzieri di Bassano del Grappa hanno identificato 10 lavoratori in nero di nazionalità cinese e pakistana, sei senza permesso di soggiorno o altro documento che potesse giustificare la loro presenza in Italia cosa per cui sono stati denunciati alla Procura di Vicenza. Come denunciato è stato anche il datore di lavoro, titolare della ditta individuale, per aver messo al lavoro stranieri extracomunitari senza permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

L’Ispettorato del lavoro assieme allo Spisal ha poi disposto la sospensione dell’attività, stante la presenza di personale in nero in misura superiore al 10% di quello presente sul posto, nonché carenze relative alla documentazione in materia di sicurezza sul posto di lavoro. In parallelo, una verifica amministrativa ha portato ad una sanzione di 30.000 euro al titolare della ditta individuale per l’impiego in nero dei 10 lavoratori.

 

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