La clientela ha dato un’ottima risposta all’iniziativa imprenditoriale e c’è chi arriva anche da fuori per assaggiare qualcosa a cui qualcuno farebbe fatica ad abituarsi.

In Veneto è nato Triangoli, il primo bar-bistrot completamente vegano e vegetariano della città di Treviso, grazie a Irene Aurovsky. A 40 anni, Irene ha deciso di aprire questo locale dopo non aver trovato nulla di simile in città, nonostante non fosse una “vegana rigida”. La sua attenzione per la salute, il cibo di qualità e l’ambiente ha ispirato la creazione di questo spazio.

Il nome Triangoli rappresenta l’unione di corpo, mente e spirito, un concetto che Irene ritiene fondamentale nella vita. Il design del locale, che riflette questa filosofia, è stato curato da lei stessa, forte della sua esperienza in architettura d’interni.

Inaugurato a novembre, Triangoli ha ottenuto un buon riscontro, sorprendentemente con una clientela che preferisce soprattutto le opzioni vegane, anche più di quanto Irene si aspettasse. Il menù include cicchetti vegani, vini biologici e vegani, e anche spritz vegani. Tra le alternative c’è anche la kombucha, l’elisir di lunga vita.

Originaria dell’Ucraina, Irene ha vissuto in diversi paesi prima di tornare a Treviso a causa della pandemia. Qui ha realizzato il suo sogno di promuovere uno stile di vita sano. Nonostante la tradizione gastronomica della zona, Triangoli sta andando bene, e Irene ha già progetti per espandersi.

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