Tra la clientela vincono nettamente gli italiani con una percentuale vicina all’80% del totale – rileva Coldiretti – mentre tra gli stranieri c’è da segnalare un calo delle presenze di tedeschi, principalmente a causa della crisi economica che sta interessando il Paese. Circa tre notti la durata media della vacanza. Anche d’inverno a trainare la scelta della campagna, oltre alla buona cucina, è soprattutto il turismo esperienziale – rileva Coldiretti – con enoturismo ed oleoturismo che stanno calamitando un numero sempre crescente di appassionati, seguiti dalla birra e dal formaggio.
Opportunità che rappresentano ormai uno dei valori aggiunti e distintivi della vacanza in agriturismo, difficili da trovare altrove. Non a caso è cresciuta molto negli ultimi anni l’incidenza dei turisti enogastronomici su totale dei turisti, arrivando a rappresentare il 58% del 2023, in pratica oltre un viaggiatore su due.
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