Luci spente e porta serrata al ‘Bar Giardini’ a Thiene. Per due settimane. Così ha deciso il Questore di Vicenza lunedì’ 16 dicembre con una propria ordinanza che è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Thiene.
E’ la seconda volta nel giro di due anni che il Questore berico sospende la licenza al locale che si trova a due passi dal municipio, in viale Bassani. Anche in questo caso il provvedimento arriva al termine di un’istruttoria ai sensi dell’art. 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e sono stati considerati e valutati gli interventi fatti nel locale dalle forze dell’ordine.
Il provvedimento amministrativo, richiesto ed ottenuto dalla Stazione Carabinieri di Thiene, scaturisce dai reiterati controlli ed accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma, che hanno identificato tra gli avventori del pubblico esercizio numerosi soggetti gravati da precedenti penali nonché assuntori di sostanze stupefacenti, ed a seguito dei quali è stato ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, la moralità ed il buon costume.
La notizia dei sigilli al bar ha fatto subito il giro della città e c’è anche chi parla di una lite che si sarebbe svolta la sera prima del cartellino rosso del Questore. Da parte degli investigatori le bocche restano cucite su quali e quanti episodi abbiano indagato. Non più tardi di due settimane fa, il gestore del bar si sarebbe visto coinvolto nella ‘spedizione punitiva’ del branco contro un ragazzo: in quell’occasione il barista sarebbe intervenuto per ‘disarmare’ uno dei ragazzi che brandiva un martello. Vicenda che lo aveva poi portato negli uffici di via Lavarone, assieme ad altri testimoni che avevano assistito alla brutale aggressione avvenuta in centro a Thiene.
A fine novembre scorso, i carabinieri del radiomobile di Thiene assieme ai colleghi del Nas all’unità cinofila di Torreglia, sarebbero stati visti a lungo all’interno del bar. In tutto 4 i locali coinvolti. Un’operazione che aveva portato i militari dell’Arma a setacciare varie zone della città, tra quali parchi e stazione degli autobus. Nel ‘bar Giardini’ i militari dell’Arma, grazie al fiuto del cane antidroga Cora, avevano sorpreso un cliente straniero in possesso di una modica quantità di “hashish”, segnalandolo quale assuntore alla Prefettura di Vicenza, mentre in una aiuola del giardino interno del bar il cane Cora aveva scovato un pacchetto con dentro 15 grammi di hashish.
P.V.