Questo fenomeno, che affascina da secoli, per chi vive nell’emisfero nord del pianeta è il momento in cui l’emisfero nord raggiunge il punto più lontano dal sole, dando origine al periodo di giornate più corte e notti più lunghe. A causa dell’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica (il percorso apparente del Sole nel cielo durante l’anno), l’asse terrestre è inclinato di 23,5 gradi. Questo angolo di inclinazione è massimo durante il solstizio d’inverno, così come accade nel solstizio d’estate.

Quando cade nel 2024

Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa “sole fermo”. Si verifica quando il sole illumina una zona del Pianeta per meno ore, smette di “calare” rispetto all’equatore celeste poi inverte il cammino. Avviene in una finestra che va dal 20 al 23 dicembre, a causa della leggera discrepanza tra il calendario moderno e l’anno solare, che dura 365,2422 giorni.

Nel 2024, il solstizio d’inverno avverrà il 21 dicembre.

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