Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 7 dicembre sul giornale di Vicenza esce l’articolo su Thiene “Mancano le guardie per i parchi” Potrebbero restare aperti di notte.Questo articolo ha il sapore di una grande presa in giro nei confronti di quei cittadini che hanno la colpa di abitare nei pressi di parchi o piastre sportive che da maggio 2024 ha visto un’escalation di maleducazione, aggressioni, baby gang lasciate libere di delinquere da un’incapace amministrazione nel porsi garante della sicurezza e benessere dei concittadini capitanata da un sindaco che, è stato definito, ” buono solo per sagre e karaoke”. Una parte di cittadini che risiedono vicino alla “piastra Miotto” più volte hanno chiesto aiuto proponendo, fra le varie soluzioni, una cartellonistica adeguata e di rimodulare gli orari togliendo il ‘giocattolo’ ai ragazzi maleducati incivili e chiassosi.

Ora scopriamo che addirittura si pensa di lasciare aperto anche di notte, ma fino ad ora cosa ha capito questa amministrazione dei disagi, delle aggressioni, dei filmati o foto a prova di quanto abbiamo scritto ultimamente? Un bel niente.
Menefreghismo? Incapacità? O spera che il tutto porti a scontri sociali?
Pensare di aprire, come si fa ora, e chiudere con dipendenti comunali no? Se far chiudere queste cose pubbliche dai dipendenti comunali vuol dire farlo tardo pomeriggio, o sera, sera ben venga per noi residenti. Questo vorrebbe dire che finalmente sia ha un po’ di rispetto e comprensione verso i concittadini. Invece no!
Evviva il disordine, evviva la maleducazione e l’inciviltà: questo il messaggio che sembra passare  dall’amministrazione comunale di Thiene. E non si vergogna nemmeno: anzi dà l’impressione di grande connivenza e simpatia per il degrado sociale.
L’unica persona che ci ha ascoltato è stata l’assessore allo sport Marina Maino la quale ha interpellato gli uffici competenti per le nostre problematiche: ma non abbiamo ottenuto niente di concreto come riscontro. Il responsabile della polizia locale, mantenendo la parola data, ha intensificato i controlli, ma anche loro con l’organico ridotto all’osso fanno già i salti mortali contro questa giovanile maleducazione e delinquenza.
A noi serve un sindaco che dimostri vero interesse per Thiene. Tirando fuori gli attributi per cominciare a risolvere le varie problematiche sociali e non un sindaco che risponde solo incolpando gli altri, spogliandosi delle sue responsabilità. Se si spogliasse degli atteggiamenti altezzosi e fosse meno permaloso si potrebbe anche dialogare in modo costruttivo.
Infine, voglio ricordare che la segreteria del sindaco è sempre stata informata così come il comitato di quartiere dei disagi e delle problematiche, visto che le email indirizzate all’ufficio sport sono state trasmesse per conoscenza agli uffici sopra citati.
Noi non siamo contro lo sport o i giovani. Siamo contro i maleducati chiassosi che trovano terreno fertile in parchi e piastre, siamo contro chi delle regole se ne frega e chi non è capace di farle rispettare…..almeno dimostrasse di provarci.

Lo slogan più azzeccato del momento pare proprio essere: ” Michelusi ci hai delusi ”

Diego Sartori

Thiene. Il branco che spadroneggia nel quartiere tra schiamazzi e aggressioni. Video

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