“Oltre alla legge Caivano, un primo strumento di controllo che prevede l’inserimento del parental control nei nuovi device, è stata votata dal Parlamento una legge, che penso a breve diventerà efficace, sul controllo dell’età in cui si accede ai siti porno. Lo ritengo davvero un fatto importante, perché l’accesso ai siti porno attualmente è davvero precoce, pare che il primo avvenga intorno ai 6/7 di età”. Lo ha ricordato la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, intervenendo oggi alla Camera alla presentazione della Fondazione dedicata a Giulia Cecchettin.

“Le immagini che possono arrivare ad una personalità non ancora matura e non in grado di elaborare fino in fondo quello che vede- ha proseguito- possono essere davvero disturbanti e dare l’idea, profondamente sbagliata e distorta, della sessualità e del piacere femminile e del rapporto tra i sessi”.

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