La Regione del Veneto ha deliberato, per le autorizzazioni di nuovo impianto o reimpianto dei vigneti in scadenza nell’anno 2024, la proroga di 12 mesi della loro validità o la non applicazione delle sanzioni amministrative.
“Il Ministero – spiega l’assessore all’agricoltura Federico Caner – ha dato applicazione al Regolamento europeo che consente ai viticoltori, con aziende ubicate nelle zone colpite dagli eventi climatici avversi tra l’inverno e la primavera scorsi, di non subire ulteriori penalizzazioni. La Direzione regionale, sentita Arpav in merito all’andamento delle piogge nei primi sei mesi dell’anno nelle sette province, ha accertato che le precipitazioni sono state di gran lunga superiori a quelle medie registrate nel periodo storico 1994-2023”.
Tali condizioni meteorologiche hanno di fatto reso difficoltoso o meglio impedito la normale attività di impianto dei vigneti e di conseguenza l’utilizzo delle autorizzazioni in possesso delle aziende vitivinicole. Da qui la proroga di 12 mesi a decorrere dalla relativa data di scadenza. Inoltre, i titolari delle autorizzazioni all’impianto in scadenza nel 2024 possono comunicare entro il 31 dicembre l’intenzione di non utilizzare l’autorizzazione e quindi di non beneficiare della proroga di 12 mesi, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.
“La Regione dà in questo modo una risposta ai viticoltori e alle organizzazioni agricole che in modo unanime hanno richiesto di applicare la proroga in seguito al riconoscimento delle condizioni meteo avverse per l’impianto dei vigneti”, conclude Caner.