L’alto vicentino è stato più volte colpito da eventi meteorologici estremi, con conseguenze gravi per la popolazione e il territorio. Dal 2010 ad oggi, 24 eventi di forte intensità hanno provocato inondazioni, frane e danni ingenti. Un episodio particolarmente significativo si è verificato il 31 luglio 2019, quando oltre 60 camion di ghiaia, scesi dal monte, si sono depositati lungo via Levrena a Piovene Rocchette, danneggiando case e infrastrutture. La crescente frequenza di questi fenomeni ha aumentato la consapevolezza della necessità di proteggere l’ambiente e di attuare misure di prevenzione, anche se queste richiedono tempi lunghi e ingenti risorse.
La Regione Veneto prevede che, nei prossimi decenni, la temperatura media della zona aumenterà di 4,5°C, un cambiamento che influenzerà le precipitazioni, favorendo giornate di pioggia intensa e aumentando la frequenza di ondate di calore. Un panorama preoccupante che rende ancora più urgente la preparazione a interventi rapidi per limitare i danni causati dagli eventi meteo estremi.
Proprio in questo contesto, la Protezione Civile gioca un ruolo fondamentale. L’ente, che si avvale principalmente dell’opera di volontari, è chiamato a rispondere tempestivamente alle emergenze e a garantire il supporto alla popolazione in caso di calamità. Tuttavia, la protezione civile non si limita a interventi d’urgenza: una cultura della prevenzione e della collaborazione tra cittadini e istituzioni è cruciale per mitigare i rischi.
Per questo motivo, giovedì 14 novembre, alle 20:30, presso la sala della biblioteca in piazza degli Alpini a Piovene Rocchette, è stata organizzata una riunione aperta a tutta la cittadinanza. L’incontro ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della protezione civile e di esplorare le possibilità per creare un presidio locale che possa essere attivo in caso di emergenza, migliorando la capacità di risposta del territorio.
Durante la serata, i presenti avranno l’opportunità di conoscere più da vicino il ruolo della Protezione Civile e di come il volontariato possa essere un pilastro fondamentale nella gestione delle emergenze. Sarà anche un’occasione per discutere delle misure di prevenzione e mitigazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, così come delle azioni concrete che possono essere messe in atto a livello locale.
L’incontro è aperto a tutti, e la partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per costruire una comunità più resiliente e pronta ad affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e agli eventi meteorologici estremi. Un’opportunità per essere parte di una rete di solidarietà e di supporto che può fare la differenza in momenti di crisi.
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