Con La Pedemontana Veneta, gli autori invitano a un viaggio che non è solo fisico, ma anche mentale ed emotivo, alla scoperta di un territorio che sa coniugare natura, cultura e industria in un equilibrio tutto da esplorare.
La Pedemontana Veneta, un territorio che si stende tra le Prealpi e la pianura veneta, è al centro di un nuovo libro che racconta la sua trasformazione e le sue potenzialità. Edito da Antiga Edizioni, è l’opera che offre al lettore uno sguardo inedito e affascinante su questo angolo del Veneto, poco conosciuto ma ricco di bellezze naturali, storiche e culturali. In uscita in questi giorni, il libro è firmato da Maria Leonardi e Nazzareno Leonardi, esperti e studiosi del territorio, e si propone come una vera e propria guida per scoprire le molteplici sfaccettature di un paesaggio che ha saputo coniugare tradizione e innovazione.
Il viaggio proposto dagli autori non si limita a una semplice descrizione della superstrada che unisce Vicenza e Treviso, ma si addentra nei territori circostanti, invitando il lettore a esplorare un’area ancora poco conosciuta, ma di straordinaria bellezza. La Superstrada Pedemontana Veneta, con i suoi 94 km, diventa infatti il punto di partenza di un percorso che si snoda tra prealpi, colline, vallate e pianure, attraversando un mondo ricco di paesaggi e tradizioni che spaziano dall’agricoltura alle manifatture, dall’arte alla cultura, dal turismo alle produzioni locali.
Un aspetto originale del libro è il modo in cui i 14 caselli della superstrada vengono interpretati come veri e propri “hub” che collegano il lettore a una varietà di luoghi turistici e produttivi, offrendo una porta d’ingresso a un territorio ricco di potenzialità e risorse. Questi caselli non sono solo punti di passaggio, ma divengono simboli di un più ampio processo di trasformazione e rigenerazione che sta interessando la Pedemontana, grazie alla crescente attenzione verso un turismo sostenibile, esperienziale e digitale.
Il territorio della Pedemontana Veneta è descritto come una zona “intermedia”, in cui si intrecciano fenomeni naturali, storici, sociali e produttivi che lo rendono unico. Le città e i borghi che costellano il percorso, come Bassano del Grappa, Asolo, Marostica, Thiene, Schio e molti altri, non sono solo splendidi centri storici, ma anche vivaci poli industriali e manifatturieri, che fanno di questa zona uno dei distretti produttivi più importanti del Veneto, con aziende internazionalizzate nei settori dell’abbigliamento, del tessile, della meccanica e del design.
Il libro si arricchisce inoltre di numerose fotografie originali di Cesare Gerolimetto, fotografo di Bassano del Grappa, che con i suoi scatti cattura la bellezza del paesaggio e l’essenza di un territorio in continuo cambiamento. Le immagini, che accompagnano il testo in modo impeccabile, mostrano la straordinaria varietà di panorami che vanno dalle colline ricoperte di vigneti alle aree industriali, dalle ville venete agli spazi naturali incontaminati.
Maria Leonardi ha studiato a fondo il territorio della Pedemontana Veneta durante il suo dottorato all’Università IUAV di Venezia, analizzandone i collegamenti con l’area più vasta della pedemontana del nord Italia. Nazzareno Leonardi, esperto di turismo, ha raccolto in questo libro la sua lunga esperienza nel settore, tracciando l’evoluzione del turismo nella zona e proponendo nuove prospettive per un futuro più sostenibile e inclusivo.
Una delle sfide più affascinanti che il libro solleva è quella di immaginare il futuro della Pedemontana Veneta. Con l’infrastruttura della superstrada che diventa un’importante arteria di collegamento, il territorio potrebbe trasformarsi in una meta turistica di riferimento, in grado di attirare visitatori italiani e internazionali grazie alla sua ricchezza paesaggistica, culturale e produttiva. Gli autori, infatti, auspicano che la costruzione della superstrada rappresenti non solo un’opportunità di sviluppo economico e di mobilità, ma anche una grande occasione di rigenerazione per il territorio.
Il libro verrà presentato giovedì 7 novembre alle 17.30 al Museo Civico di Bassano del Grappa, in un incontro con il giornalista Alessandro Comin, che dialogherà con gli autori. Un’occasione imperdibile per conoscere più da vicino questo angolo del Veneto, che merita di essere riscoperto e valorizzato sotto una nuova luce.