Da qualche giorno, navigando in rete, ci si imbatte nella vendita all’asta della più famosa delle Lancia Delta HF Integrale, la EVO2 Kat che fu di Roberto Baggio.
Come si può leggere sul sito Catawiki, che ospita l’incanto, si tratta di una Lancia Delta Integrale Evoluzione, nella versione Kat del 1994 “Giallo Ginestra”, che fu costruita in uno speciale allestimento su specifiche direttive della famiglia Agnelli, allo scopo di celebrare la vittoria del Pallone d’Oro del 1993 del campione di Caldogno.
L’auto monta ancora le sue targhe originali con la sigla della nostra città, e conserva – anche se un po’ vissuto – l’originale libretto di circolazione, dove si può leggere la prima intestazione, che fu della “Roberto Baggio Sport”, nota società del Divin Codino, che all’epoca aveva anche a Thiene uno dei propri maxi-negozi di abbigliamento sportivo, e che veniva gestito direttamente da una delle sorelle del campione.
La lancia delta integrale è stata una pietra miliare dell’automotive italiano, diventando la leggenda dei rally con ben sei mondiali nel proprio palmares, di cui due vinti dal bassanese Miki Biasion, che – in memoria di questo suo vecchio grande amore – della “Regina” ha voluto curare anche tutta la fase di restauro, durata quasi tre anni.
Inutile dire che, quando di mezzo c’è il divin codino, lo scopo è sempre quello della beneficenza.
La vettura è infatti di proprietà di un ente benefico, l’associazione “Stella di Cuori APS” di Lucca, in Toscana, che dal 2009, anno della sua costituzione, si è impegnata nel sociale promuovendo iniziative di solidarietà.
Ispirata proprio al “Divin Codino”, l’associazione si pone come obbiettivo quello di trasmettere alle generazioni future quel senso di speranza, altruismo e determinazione che il suo presidente Giorgio Allegrini dichiara di aver sempre trovato nel nostro campione, e che lo ha spesso aiutato a superare i suoi personali momenti di difficoltà.
Il 100% del ricavato dalla vendita verrà devoluto in beneficenza. Questa iniziativa si estende anche ad altre importanti organizzazioni benefiche, tra le quali la Fondazione Vialli e Mauro Onlus e la Pupi Onlus di Javier Zanetti, ed ha trovato anche supporto nella Fondazione mondiale piloti onlus.
Fabrizio Carta