Non viene più usata acqua di falda.

Un importante passo verso una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche è stato compiuto con l’installazione di sette nuove pompe, che riforniranno di acqua le aree agricole di Colceresa, Breganze, Sandrigo e Schiavon. L’impianto, che deriva l’acqua dal fiume Brenta a Bassano del Grappa, permetterà di irrigare 930 ettari, facilitando l’accesso degli agricoltori alle prese direttamente sul terreno.

L’investimento totale di 12 milioni di euro è destinato a trasformare il sistema di irrigazione della destra Brenta, passando da un metodo tradizionale di irrigazione a scorrimento a un sistema di irrigazione di precisione. Questa transizione non solo migliorerà l’efficienza nell’uso dell’acqua, ma contribuirà anche a una maggiore sostenibilità ambientale, riducendo gli sprechi e ottimizzando le risorse disponibili.

L’irrigazione di precisione rappresenta un approccio innovativo che sfrutta tecnologie avanzate per distribuire l’acqua in modo più mirato e controllato. Questo sistema consente di fornire la giusta quantità d’acqua direttamente alle piante, riducendo il rischio di sovra-irrigazione e garantendo una crescita più sana delle coltivazioni. L’approccio si traduce in vantaggi economici significativi per gli agricoltori, migliorando la qualità e la quantità delle produzioni.

Ma non finisce qui: un secondo lotto di investimenti prevede l’installazione di ulteriori quattro pompe, che estenderanno questo sistema di irrigazione anche alle coltivazioni collinari e di pregio. Questi interventi mirano a garantire una risorsa idrica adeguata per le produzioni agricole di alta qualità, favorendo così la competitività del settore agroalimentare locale.

La gestione dell’acqua è un tema cruciale, soprattutto in un periodo di cambiamenti climatici e siccità sempre più frequenti. In questo contesto, investire in tecnologie per un utilizzo più efficiente dell’acqua diventa fondamentale non solo per il settore agricolo, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

Il progetto di irrigazione nel bacino del Brenta segna un’importante innovazione per l’agricoltura veneta. Con la realizzazione di questo impianto, gli agricoltori possono ora contare su un sistema più efficiente e sostenibile, in grado di garantire produzioni di qualità e di adattarsi alle sfide future legate alla gestione delle risorse idriche. Con l’avanzare dei lavori e l’implementazione della seconda fase, si prospetta un futuro promettente per l’agricoltura locale e per la conservazione dell’ambiente.

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