“E’ scomparso un grande campione, esponente di una grande famiglia vicentina che ha legato il proprio cognome alle vicende calcistiche del capoluogo berico. Un uomo, un personaggio, un atleta che ha dato per anni soddisfazioni ed emozioni a una città della cui squadra ha sempre voluto far parte”. Così il presidente del Veneto, informato della morte del calciatore vicentino, ha voluto ricordarne la figura. “Porgo le mie personali condoglianze alla famiglia – ha aggiunto Zaia – e le estendo anche alla società, ai giocatori sia in attività sia quelli che già l’hanno abbandonata, ai tifosi. La sua carriera, così come quella degli zii è un esempio anche per le giovani generazioni”.

Luigi Menti, 79 anni, conosciuto come Menti IV: era nipote di Romeo Menti, il giocatore del Grande Torino morto nella tragedia di Superga nel maggio 1949 e a cui è intitolato lo stadio di Vicenza. Luigi Menti segnò il cammino del Lanerossi negli anni 50 e 60: le 314 presenze in campionato in maglia biancorossa ne fanno il secondo per presenze totali, dietro solo a Giulio Savoini, ma il primo per gare disputate in Serie A.

di Redazione Thiene on line

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