E’servito l’intervento di un medico otorinolaringoiatra per estrarre un auricolare nano inserito nella profondità dell’orecchio del 25enne che tentava a Verona di superare l’esame della patente con l’aiuto esterno.

E’ un nuovo ‘furbetto’ della patente individuato grazie alla sinergia tra i funzionari della Motorizzazione e gli agenti del Laboratorio Analisi Documentali della polizia locale.
Si tratta di un cittadino, 25enne, residente in città, trovato in possesso di una telecamera inserita nella manica di un maglione, un router con sim e – per la prima volta – un nano-auricolare, delle dimensioni di pochissimi millimetri, inserito all’interno dell’orecchio.

Proprio le ridotte dimensioni dello strumento hanno costretto gli agenti ad accompagnare l’uomo al pronto soccorso: qui il nano auricolare dotato di elevate performance è stato recuperato grazie all’intervento di un medico otorinolaringoiatra.

    Nonostante l’aiuto tecnologico e il suggeritore esterno alla Motorizzazione, il giovane comunque non aveva superato l’esame, avendo sbagliato numerose risposte sulle 30 previste per l’esame. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica per falso ideologico e materiale e per repressione della falsa attribuzione di lavori altrui per il conseguimento del titolo di guida.

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