“La nostra mozione, tra le altre cose ,impegna il Governo ad interrompere senza indugio ogni interlocuzione con le Regioni Veneto e Lombardia, almeno fino alla sentenza della Corte Costituzionale sui quesiti referendari, e a non dar nessun seguito a intese tra Stato e Regioni finché non sarà disponibile il Fondo Perequativo”. Lo ha detto in Aula alla Camera il capogruppo di AVS nella commissione Affri costituzionali Filiberto Zaratti, illustrando la mozione di Alleanza Verdi e Sinistra. “La destra sta andando avanti senza alcuna responsabilità verso una Repubblica frammentata tra Regioni ordinarie ad autonomia differenziata, Regioni ordinarie ad autonomia non differenziata e Regioni a statuto speciale per tutte o ciascuna di tali materie: cioè verso un mosaico incomprensibile ed ingestibile che nulla ha a che vedere con l’attuazione del federalismo previsto dalla Costituzione. Il punto è che hanno paura del 1 milione e trecento mila firma contro la Spacca-Italia. Il prossimo 12 novembre inizierà la discussione sulla legittimità costituzionale della legge Calderoli, con l’esame dei ricorsi presentati da Puglia, Toscana, Sardegna e Campania: avviare le negoziazioni tra alcune Regioni e lo Stato per l’eventuale trasferimento di competenze è sbagliato ed irrispettoso della democrazia”, ha detto Zaratti.
Autonomia. Zaratti minaccia lo stop agli accordi con il Veneto: “Sarebbe mosaico ingestibile”
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