Negli ultimi giorni, quasi tutti i comuni dell’Alto Vicentino  sono stati teatro di numerosi tentativi di truffa ai danni dei cittadini, con una particolare attenzione rivolta alle fasce più vulnerabili della popolazione. Si tratta di una preoccupante escalation che ha messo in allerta le forze dell’ordine, già attive per contrastare questi fenomeni. Le modalità di truffa segnalate sono molteplici, ma il filo conduttore è sempre lo stesso: approfittare della buona fede e del senso di fiducia delle vittime. Alcuni malintenzionati si presentano come tecnici inviati per risolvere inesistenti problemi di emergenza, come presunte fughe di gas, o addirittura come finti agenti delle forze dell’ordine. Una volta ottenuta la fiducia della vittima, cercano di entrare in casa con il pretesto di effettuare controlli urgenti. Altri, invece, tentano di generare panico nelle vittime, convincendole a raccogliere contanti e oggetti di valore per metterli “al sicuro”, in attesa di un presunto intervento. Su questo vero e proprio allarme, dato che il reato di truffa è in aumento in tutta Italia, il Comune di Breganze non vuole sorvolare e sta organizzando degli incontri che in altre realtà sono risultati preziosi per cittadini che hanno fatto desistere i delinquenti proprio perchè sono stati in grado di riconoscere il tentativo di truffa.

Le Raccomandazioni delle Autorità

Nel frattempo, per difendersi da questi raggiri, le autorità hanno diffuso una serie di raccomandazioni fondamentali:

  1. Non fare entrare sconosciuti in casa: Se qualcuno si presenta come tecnico, agente delle forze dell’ordine o incaricato di un servizio pubblico, non fatelo entrare senza prima aver verificato attentamente la loro identità. È legittimo chiedere un tesserino di riconoscimento e confermare la loro presenza chiamando l’ente di riferimento.
  2. Non credere a presunte emergenze improvvise: Situazioni come fughe di gas o altri guasti improvvisi possono essere utilizzate come pretesto per indurre le vittime ad agire impulsivamente. Non fatevi prendere dal panico e non cedete alla fretta.
  3. Non fatevi convincere a consegnare denaro o oggetti di valore: Nessun tecnico o rappresentante delle forze dell’ordine vi chiederà mai di consegnare contanti o beni preziosi. Se vi vengono avanzate richieste di questo tipo, potrebbe trattarsi di un tentativo di truffa.
  4. Contattare immediatamente le forze dell’ordine: Se avete il minimo sospetto, non esitate a contattare le autorità. È meglio prevenire e segnalare situazioni dubbie piuttosto che rischiare di cadere vittima di raggiri.

 

Le truffe possono colpire chiunque, ma è possibile difendersi adottando comportamenti prudenti e mantenendo la calma in caso di situazioni sospette. Restare informati e in contatto con le forze dell’ordine è il primo passo per proteggersi e proteggere i propri cari.

“Per maggiori informazioni sugli incontri e le iniziative di prevenzione – fa sapere l’amministrazione di Breganze – , consultare i canali ufficiali del comune o contattare la  stazione dei carabinieri”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia