Oltre due ore di spettacolo al PalaCampagnola, ma la festa non è stata per l’Obiettivo Risarcimento, che avanti 2-0 non è riuscito a portare a casa né l’intera posta in palio né il match, che ha visto l’ex Pascucci top scorer con 32 punti. Una partita giocata punto a punto dove ogni pallone ha dovuto essere attaccato più volte prima di andare a terra e dove proprio la difesa ha fatto con la differenza, con le biancoblu che dal terzo set in poi hanno difeso quei 2-3 palloni in meno rispetto alle avversarie. Rammarico soprattutto per il quarto e quinti set: l’Obiettivo Risarcimento non ha concretizzato un gran recupero e sfruttato poi l’avvio positivo del sete decisivo.

 

Rossetto si affida come a Reggio Emilia a Peretto in banda in coppia con Milocco, mentre al centro con Sestini c’è Pastorello, Ghisellini e Andreeva per la diagonale palleggiatrice-opposto e Lanzini libero.

Il primo break lo conquista l’Obiettivo Risarcimento con una diagonale strettissima di Milocco (7-5), dando il là per il 10-5 con Pastorello che fa buona guardia a muro. Gricignano prova ad accorciare, ma Milocco e Peretto vanno a segno con continuità. Andreeva a muro conquista il 23-18, poi iniziano le difficoltà in ricezione e le campane conquistano un break di 3 punti prima che Peretto metta fine ad uno scambio prolungato. Gricignano annulla la prima palla set, Andreeva sfrutta la seconda in pipe: 25-23.

Il secondo set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le biancoblu che provano più volte a conquistare il doppio vantaggio ma vengono sempre riprese dalle avversarie. Da una parte e dall’altra si assistono a difese spettacolari con i due liberi grandi protagonisti; ogni punto va dunque sudato. Alla sospensione tecnica l’Obiettivo Risarcimento è sul +2 , poi Peretto a muro, Milocco in pipe e Andreeva al servizio allungano per il 16-11. Gricignano accorcia fino al -2, ma le biancoblu non demordono, e con Andreeva e Sestini protagoniste sul finale arriva il 25-21.

Grandissima intensità anche nel terzo parziale che vede Fronza confermata in campo dopo esser entrati negli ultimi scambi del set precedente. Gricignano inizia meglio (1-3, 2-6), l’Obiettivo Risarcimento che reagisce e con una Milocco che sfodera tutti i colpi impatta, subendo poi il break sul 10-13. Cialfi prende il posto di Ghisellini, le campane iniziano a difendere di più rispetto le biancoblu ed allunga fino al 13-18, con Fiori che entra per il giro in seconda linea al posto di Peretto, che al ritorno in campo annulla una palla set alle avversarie che chiudono però subito alla seconda con 4 punti di vantaggio.

Anche nel quarto set l’equilibrio regna sovrano per i primi scambi, poi Gricignano allunga grazie al muro e a qualche errore delle biancoblu, toccando quota +6 (7-13). L’Obiettivo Risarcimento reagisce, Milocco in pipe, Sestini a muro e Peretto in attacco impattano sul quattordicesimo punto, ma è tutto da rifare. Sono nuovamente Peretto e Sestini a suonare la carica e raggiungere il primo vantaggio sul 21-20, ma la ricezione non va, Gricignano non sbaglia il rigore su ricezione lunga e mura. Andreeva e Peretto con dei pallonetti annullano due palle set alle avversarie, ma la terza va a terra, rinviando tutto al quinto set.

Torna Pastorello al centro e l’avvio è tutto delle biancoblu (5-1), ma il vantaggio dura poco e Gricignano gira campo avanti di uno. Peretto firma il 10-9, ma ancora non è la volta buona. Si lotta su ogni pallone, la Corpora conquista il break con Drozina che chiude con un tocco di seconda uno scambio infinito (11-13) e il 12-15 è questione di poco

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia