Cinquant’anni di successi a Marano Vicentino con la Mostra dell’Artigianato che dallo scorso anno si è evoluta diventando un vero e proprio festival dell’alto vicentino. Un compleanno speciale che ha concluso da pochi giorni il FuoriFestival con tre appuntamenti di rilievo con Sigfrido Ranucci, giornalista di punta di Report, il professore ordinario di economia e gestione delle imprese alla “Venice school of management” dell’università Ca’ Foscari Venezia, Tiziano Vescovi e la presentazione del libro di Carlo Cottarelli “Dentro il Palazzo”. Giovedì 10 ottobre il primo evento del Festival dedicato alle scuole, un format “Workshop” che in questa edizione coinvolgerà quasi mille giovani delle scuole superiori, che parteciperanno a tavoli di lavoro all’interno delle aziende dell’alto vicentino. Alla sera di giovedì 10 ottobre una cena a sostegno delle attività degli studenti dell’istituto alberghiero Pellegrino Artusi di Recoaro con lo chef Lorenzo Cogo. (Su prenotazione alla mail info@mavfestival.com). 

Venerdì 11 si entra nel clou della kermesse con la tradizionale esposizione con oltre cento espositori che per tre giorni, all’interno dei padiglioni di viale Europa, intrecceranno rapporti tra loro e con i visitatori che nell’ultima edizione ha toccato le 25 mila presenze. Tra gli eventi del lungo fine settimana, venerdì dopo l’inaugurazione delle 18, alle 18.30 un talk show con tutti i presidenti che hanno contribuito alla storia di MAV, la presentazione del piatto del 50esimo nel padiglione del Mais Marano e la musica della band di Virna Marangoni, che ha partecipato alla prima edizione di The Voice of Italy, dalle 21; sabato si inizia con un convegno sul turismo come leva per lo sviluppo del territorio, alle 9.30 e alle 10.45 la presentazione del libro “Fa’ presto , vai piano” del Governatore della Regione Veneto Luca Zaia. Nel pomeriggio alle 16 una tavola rotonda sulla casa del futuro: adempimenti e normative. La giornata si conclude con lo spettacolo gratuito nel padiglione eventi di Gene Gnocchi con “Skoncerto Rock”.

Domenica la fiera apre sempre alle 9.30 come sabato e dalle 10 la festa del Mais Marano con la sfilata dei trattori, la rievocazione storica e il pranzo nei padiglioni del Mais Marano.  Alle 17.30 lo spettacolo gratuito di Mr Ping Pong per grandi e piccini. Un divertimento per tutta la famiglia con le clownerie di Paolo pilidu

«In questi 50 anni la realtà dell’Alto vicentino è molto cambiata – spiega il presidente del MAV Nerio Dalla Vecchia -. Il Mav Festival rappresenta il sistema territorio, fatto di persone, di imprese, di istituzioni e di  tutti quei portatori di interesse che lo fanno vivere, crescere e competere». L’edizione di quest’anno ha puntato su un FuoriFestival dallo stampo culturale. Chi scrive, racconta, si mette in gioco, deve trovare una cassa di risonanza in eventi come quello del MAV Festival. Un contenitore di idee itinerante, senza colore politico, dove il confronto sta alla base per una crescita e per il futuro dell’alto vicentino. «Lo scorso anno siamo partiti con lo slogan “Il futuro parte da qui”, perché Marano Vicentino si trova al centro di importanti città industriali dell’alto vicentino. Quest’anno invece si torna sulle nostre radici e quindi “La nostra storia, è la chiave per il futuro”».

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