Il liceo Corradini non è solo tra i migliori d’Italia, ma  vuole essere un’agenzia formativa radicata nel territorio. Lo sta dimostrando con l’ultima offerta di studio con un liceo che non esiste con un simile progetto in tutta Italia, quello delle Arti e dello Spettacolo, che diventerà realtà già da quest’anno.  Dalla preparazione di un set scenografico, alla tutela degli attori minorenni alla giurisprudenza che serve conoscere per affrontare un contratto di lavoro. E ancora, corsi di dizione, lo studio approfondito delle lingue, ormai  imprescindibile se scegli l’arte, che oggi grazie alle piattaforme digitali va esportato.

Non esiste niente di simile in tutta la Nazione

Un percorso liceale innovativo e unico in Italia.  “Una scelta pionieristica, l’ha definita il noto regista Gianpiero Pozza de La Zonta . E’ qualcosa di cui in compagnia spesso discutiamo per un vuoto che c’era e che il Corradini sta colmando facendo da apripista”, ha commentato con ammirazione al termine della conferenza stampa che si è svolta proprio al liceo Corradini martedì mattina. Erano presenti molti rappresentanti del mondo dello spettacolo locale l’altra mattina, artisti che hanno dovuto fare tutto da soli proprio per quel vuoto formativo che sta facendo arrivare al Corradini domande dalla Sicilia, dall’Emilia Rognagna e dalla Svizzera.

“Un’opportunità che abbiamo creato prendendo atto che la Cultura offre lavoro e attorno a questa si stanno sviluppando delle professioni, che vanno oltre alla valorizzazione delle opere d’arte, ma che appartengono al teatro a cinema e molto altro – ha esordito la Preside Marina Maino, che con le sue vicepresidi Maria Gabriella Strinati e Roberta Todeschini si è lanciata in questa nuova ambiziosa avventura che dà lustro alla città di Thiene – . I ragazzi affronteranno anche la preparazione di eventi con laboratori perchè oggi, bisogna saper organizzare un evento, una kermesse, ma non possono improvvisarsi se vogliono davvero che questo diventi un lavoro vero e proprio. C’era un vero e proprio vuoto per chi decide di scegliere professioni che hanno a che fare con la musica, con la cinematografia, con quella creatività che hanno dentro e che va esaltato nell’età formativa. Il liceo Corradini vuole fare proprio questo. Lo studente si iscriverà al “Linguistico” per poi avere la possibilità di scegliere questo nuovo indirizzo. Non si rinuncerà alla qualità – ha concluso la dirigente -, sarà un approccio interdisciplinare ai saperi. Contiamo su collaborazioni e convenzioni affinchè ogni realtà del nostro territorio possa dare il proprio contributo”.

N.B.

 

 

 

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