Isabella Ranieri, autrice e commercialista di Carrè, classe 1983, torna a far parlare di sé con il secondo volume della sua saga fantasy. Dopo il successo del primo libro, “Anja, il mio potere, la mia rovina”, tradotto in inglese e presentato al Salone del Libro di Torino e a quello di Francoforte, l’autrice ha deciso di proseguire il suo viaggio nel mondo della magia con una nuova avventura.

Abbiamo intervistato Isabella per scoprire di più sulla genesi del suo nuovo romanzo e sulle ispirazioni che l’hanno guidata.

Com’è andata col primo libro?

“Abbastanza bene. Il primo libro è stata una bella avventura ed una continua scoperta, dalla prima bozza nata quasi per scommessa, al traguardo della pubblicazione, arrivando fino al Salone del Libro di Torino e di Francoforte, è stata un’altalena di emozioni. Le vendite sono andate piuttosto bene, considerando che si trattava del mio primo lavoro, anche se non ho i numeri esatti. Di sicuro mi ha dato la possibilità di entrare in contatto con nuove persone, e mi fa piacere che molte di queste chiedano se ci sarà un seguito al primo volume… cosa che mi ha meravigliato e che mi ha dato la spinta per la stesura del secondo capitolo.”

Com’è nato il secondo libro?

“Dopo le montagne russe del primo libro, non ero sicura di voler continuare la saga, anche perché ho qualche nuova idea in testa da sviluppare. Tuttavia le richieste ricevute da più parti, la voglia di non lasciare l’opera incompiuta e la consapevolezza di poter sviluppare un libro più strutturato, mi hanno dato le motivazioni per portare avanti le magiche vicende di Cleveland. Una cosa buffa che riguarda il secondo capitolo è la trama che, dalla prima bozza alla stesura finale, è cambiata praticamente in tutto! Ero partita seguendo un filo logico molto lineare e (forse) poco fantasioso, ma nel tempo si è sviluppato in modo inaspettato, cambiando completamente il finale. Questo per spiegare quanto può cambiare un’opera dall’idea originale alla pubblicazione definitiva.”

Ci può anticipare qualcosa sul nuovo romanzo?

“Quando non si fa tesoro dei propri errori, la storia è destinata a ripetersi. Questa frase, tratta dalla prima aletta, spiega fin da subito che ho ripreso le vicende narrate nel primo capitolo, incentrate quindi sulla magia ancestrale che controlla le menti degli uomini, riprese da nuovi protagonisti ispirati dalle vicende di Anja, ma con obiettivi ancor più ambiziosi. Tra sabotaggi, guerre di potere e colpi di scena, il lettore si immergerà in una nuova cavalcata fantasy, supportato dagli antichi tomi magici, fino al sorprendente finale… o almeno così spero! Come il primo capitolo, la storia è in stile Urban Fantasy, ovvero ambientata nel mondo reale con l’inserimento di elementi magici. Il libro, benché più articolato e lungo del precedente, rimane una lettura scorrevole con uno stile informale, adatta ad un pubblico variegato e di tutte le età.”

Cosa la ispira e che ruolo ha avuto suo marito Nicola in questo progetto?

“Bella domanda… a volte tutto e a volte niente. Mi spiego: chiaramente lo scheletro del libro è frutto di uno studio preliminare, ma lo sviluppo di personaggi, caratteristiche e piccoli avvenimenti spesso sono frutto di ispirazioni momentanee. Fortunatamente ho mio marito Nicola che mi supporta (e sopporta) in questi progetti, a volte come critico esterno, a volte dandomi le idee migliori quando sono a un punto morto… in pratica è il mio editor gratuito! Neanche male.”

Ci sono nuovi progetti in cantiere?

“Chi mi conosce sa della mia passione per il mondo dei vampiri e per la musica rock. Non voglio svelare nulla del nuovo progetto, ma posso dire che questi potrebbero essere gli ingredienti base di una nuova storia. In realtà ho già fatto una prima stesura, ma sono ancora lontana dalla versione definitiva. La scrittura di un libro richiede impegno e parecchio tempo se si vuole cercare di arrivare ad un buon prodotto. Lascio al pubblico giudicare la mia nuova opera, spero venga apprezzato lo sforzo e si noti una certa maturità rispetto alla prima avventura.”

Isabella Ranieri, nata a Vicenza nel maggio del 1983, è un’autrice appassionata di disegni fantasy e di musica, con alle spalle studi classici ed economici. La sua passione per la lettura e la scoperta di nuovi mondi l’ha portata a cimentarsi nella scrittura, che oggi rappresenta una delle sue più grandi soddisfazioni.

Laura San Brunone

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