L’intitolazione della sala rappresenta un tributo duraturo alla memoria di Devy Martini, un esempio di abnegazione e attaccamento al dovere per i colleghi e le future generazioni di militari che passeranno per la struttura.
Il pomeriggio del 25 settembre 2024 ha visto una solenne cerimonia nella caserma del Nucleo Carabinieri Forestale di Asiago, dove la sala riunioni è stata ufficialmente intitolata all’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Devy Martini, scomparso il 23 marzo 2019. Alla cerimonia hanno partecipato la moglie Roberta, i figli Alessia e Giovanni, il Prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo, il Comandante della Legione Veneto dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Brigata Giuseppe De Liso, e il Sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, insieme a diverse Autorità civili e militari della provincia.
L’evento è stato segnato dalla presenza del Generale di Divisione Nazario Palmieri, Vice Comandante del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e Comandante del Comando Tutela Forestale e Parchi, il quale ha sottolineato l’importanza della cerimonia nel celebrare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dell’ambiente e della comunità.
Devy Martini, nato a Foza il 22 settembre 1968, è entrato a far parte del Corpo Forestale dello Stato nel 1994 e, dopo il passaggio del CFS nell’Arma dei Carabinieri nel 2017, ha continuato a servire con dedizione nella Stazione Carabinieri Forestale di Arsiero. La sua carriera è stata caratterizzata da alti riconoscimenti, tra cui l’Encomio del Capo del Corpo Forestale dello Stato per un’indagine di rilievo sugli incendi boschivi e la Croce d’Argento con stelletta per i suoi 25 anni di servizio.
La tragica scomparsa dell’App. Sc. Q.S. Martini, avvenuta durante un’escursione in mountain bike sull’Altopiano di Asiago, ha scosso profondamente la comunità. Il legame tra Martini, la sua famiglia e il territorio di Asiago è stato alla base della decisione dello Stato Maggiore della Difesa di intitolargli la sala riunioni della caserma, come segno tangibile del suo impegno, del suo spirito di sacrificio e della sua dedizione alla tutela del patrimonio forestale e ambientale.
Il Generale Palmieri ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Martini e ha lodato il lavoro instancabile svolto dal personale forestale della provincia di Vicenza, sottolineando l’importanza del loro ruolo nella salvaguardia del paesaggio, della biodiversità e delle produzioni agroalimentari locali.