” Credo in un modello di business circolare dove un’azienda crea, produce, vende, incassa e restituisce una parte del valore alla comunità: questa per me è sostenibilità”.
Diesel, parte del Gruppo OTB, ha ricevuto il Circular Economy Award assegnato da Ellen MacArthur Foundation nell’ambito dei Sustainable Fashion Awards 2024 di Camera Nazionale della Moda Italiana. La cerimonia di premiazione si è tenuta l’altra sera al Teatro alla Scala di Milano, in chiusura della Milano Fashion Week.
Il riconoscimento, conferito da Ellen MacArthur Foundation, premia modelli di economia circolare volti a ridefinire il futuro del sistema moda attraverso cambiamenti strutturali.
In linea con la propria strategia di sostenibilità FOR RESPONSIBLE LIVING, Diesel si è distinta per il suo approccio alla circolarità e, in particolare, per i progetti Diesel Rehab Denim, Diesel Second Hand e la collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale .
“Sono molto orgoglioso di ricevere questo riconoscimento perché per me la sostenibilità è uno state of mind ed è quello che cerco di trasferire a tutti i nostri team. La moda è uno dei settori più inquinanti e sono convinto che tutti dobbiamo fare la nostra parte per ridurre il suo impatto sul pianeta. In Diesel stiamo lavorando molto in questa direzione e sono soddisfatto dei risultati che abbiamo raggiunto. Tra le iniziative di circolarità premiate oggi mi piace ricordare Diesel Rehab Diesel, un esempio di come, attraverso tecnologie innovative, si possano creare prodotti bellissimi usando materiali di scarto. Ma la sostenibilità non è solo un tessuto riciclato, è anche pensare e agire in maniera responsabile verso l’ambiente e verso le persone. Credo in un modello di business circolare dove un’azienda crea, produce, vende, incassa e restituisce una parte del valore alla comunità: questa per me è sostenibilità” ha dichiarato Renzo Rosso, fondatore e Presidente di OTB e fondatore di Diesel.
Diesel Rehab Denim è la prima linea realizzata dal brand con oltre il 60% di cotone riciclato, in parte ricavato dai propri scarti pre-consumo che vengono inviati al partner e fornitore spagnolo Tejidios Royo. Qui, vengono trasformati in nuove fibre unitamente a materiali innovativi e riciclati (TENCEL™ Lyocell con tecnologia REFIBRA™ ed elastan riciclato). Il tessuto così realizzato viene poi tinto senza acqua, utilizzando il 65% in meno di energia e il 90% in meno di agenti chimici rispetto ai metodi di tintura tradizionali, grazie alla tecnologia Dry Indigo® sviluppata dal fornitore. Diesel Rehab Denim è stato nuovamente inserito nella collezione presentata all’ultima sfilata di Diesel, dopo il suo esordio nel fashion show della Fall/Winter ‘22.
In collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale e nel contesto dell’iniziativa SwitchMed, Diesel ha inoltre sviluppato un progetto per la creazione di un sistema di riciclo a circuito chiuso in Tunisia. Entro la fine del 2024 verranno immessi sul mercato 88.000 paia di jeans realizzati utilizzando almeno il 20% di fibre riciclate, derivanti dagli scarti di taglio provenienti dalle lavorazioni di un fornitore tunisino.
Il brand si è inoltre distinto per l’iniziativa “Diesel Second Hand”, un progetto nato per estendere la vita dei capi in denim a marchio Diesel, che possono essere riportati dai clienti presso i negozi monomarca italiani e successivamente rivenduti, dopo essere stati ricondizionati, tramite il sito e-commerce del brand in tutt’Europa.
Lanciato nel 2021, questo progetto è stato esteso nel 2023, con un format dedicato, anche al Giappone.
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