La storia del “Baccalà alla Vicentina” parla ancora la lingua thienese, grazie alla prestazione culinaria di Bernardino Fortuna, autentico appassionato del piatto tipico cittadino, nonché figura di spicco di tante manifestazioni thienesi legate, nel tempo, alla pro loco.
82 anni determinati da un amore vincolante per la propria città, che lo hanno spinto ad accettare una nuova sfida, sabato 30 novembre all’istituto Scalabrini di Bassano del Grappa, partecipando alla 4^ edizione del concorso gastronomico “Baccalà alla Vicentina – fine gloriosa del Gadusmorhua”.
Una gara consumata tra i fornelli, anticipata da crostini di polenta con mantecato alla vicentina, radicchio gratinato con insalata di baccalà e un fantastico primo piatto, preparato proprio daFortuna, composto da una delicata sfoglia al profumo di baccalà.
Non c’è stata storia tuttavia con il piatto di gara, quella classica pietanza che dal 1964 è oggetto della sagra proposta aThienee che emerge nelle peculiarità culinarie dell’intero Veneto, grazie alconsenso, valutato da oltre 130 commensali, che hanno decretato vincitore assoluto Bernardino Fortuna, riuscito a sbaragliare con ampio distacco i concorrenti Matteo Corradindi Bassano e Roberto Parise di Romano d’Ezzelino. A fornire un giudizio tecnico Carlo Pepe e Otello Fabrisrappresentanti della Confraternita del Baccalà, Padre Mario Mafioletti superiore dell’Istituto bassanese e il giornalista Stefano Tomasoni, autore del libro “Baccalà da Righetti”.
Presente alla serata anche l’assessore GiampiMichelusi, forte di un passato trascorso alla guida della Pro Thiene proprio a fianco di Fortuna, sostenuto e incoraggiato dall’amministratore durante lo svolgimento della gara.
Una serata di grande interesse gastronomico che, ancora una volta, ha sancito la forte tradizione che lega Thiene a questo piatto, grazie alla passione, impegno e amore per la propria città che Fortuna ha voluto rafforzare anche grazie a questa stimolantecompetizione.
di Redazione Thiene on line
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