Dal 23 settembre riprenderà il servizio mensa per i bambini che frequentano le primarie statali di Thiene.

Il servizio, erogato in concessione dalla Serenissima Ristorazione S.p.A., serve un bacino che nell’anno scolastico scorso è stato di oltre 1.200 utenti complessivi, tra chi frequenta il tempo pieno e chi usufruisce della mensa per i rientri settimanali e per il doposcuola.

A seguito della nuova gara, dall’anno scolastico corrente e fino all’anno 2028-29 la ristorazione scolastica è stata ora affidata alla ditta Serenissima Ristorazione S.p.A., unica ditta ad aver partecipato.

La preparazione dei pasti avviene nel centro di cottura del concessionario a Vicenza.

Il costo del pasto, a seguito della nuova gara, era risultato di 5,62 euro con un aumento di 0,65 euro rispetto allo scorso anno, dovuto all’esito della nuova procedura di concessione del servizio, che teneva   conto tra l’altro dell’incremento del costo delle materie prime e dell’inflazione.

«L’Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco, Giampi Michelusi – preso atto delle risultanze della gara, ha voluto rimodulare la tariffa per l’anno scolastico 2024/25, operando una riduzione del costo dei pasti. Abbiamo deciso di introdurre questa misura eccezionale di aiuto alle famiglie appena appreso dell’aumento dei costi perché crediamo sia fondamentale offrire un supporto concreto in un momento in cui il carovita incide sempre di più sulle spese quotidiane, con la volontà di accompagnare con gradualità le famiglie in questo passaggio tra le ditte affidatarie del servizio che si sono succedute a distanza di anni, visto il lasso temporale intercorso tra la prima stipula del 2020 e l’attuale. Si tratta di un intervento che riduce di 50 centesimi a pasto il costo per tutti gli utenti delle scuole primarie e che prevede una riduzione di ulteriori 50 centesimi per i figli successivi al primo. La manovra comporta per il Bilancio comunale un impegno di spesa stimata in circa 57mila euro. La mensa è un servizio prezioso per le famiglie e per gli scolari e l’Amministrazione Comunale vigila attentamente perché sia sostenibile e di qualità».    

Commenta la Consigliera Comunale Delegata alle Politiche dell’Istruzione, Nicoletta Panozzo: «Esprimo la mia soddisfazione per la scelta di sostenere le famiglie con un contributo ad un servizio così funzionale all’attività scolastica. È un intervento che ben si colloca nella politica di supporto alle famiglie che l’Amministrazione Comunale sta attuando. Non va poi dimenticato che il pasto comune ha in sé la valenza di momento di relazione informale e di sviluppo dell’autonomia personale».

Ogni pasto dunque costa già ora, dopo l’intervento economico immediato del Comune, 5,12 euro per il primo figlio e 4,62 euro per figli successivi al primo che utilizza il servizio.

Il menù viene redatto da Serenissima Ristorazione S.p.A. in collaborazione con l’ULSS 7 Pedemontana e, come di consueto, è attentamente controllato e approvato dalle autorità sanitarie. Nella preparazione dei pasti saranno presenti prodotti biologici e stagionali. Il servizio sarà controllato anche tramite la commissione controllo mense che verrà formata da rappresentanti del Comune, dell’ULSS 7 Pedemontana e da genitori e insegnanti dei vari plessi dell’Istituto comprensivo.

Rimane garantito il supporto del Comune, tramite i Servizi Sociali, alle famiglie in difficoltà economiche.

 

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