Nel 2023 gli investimenti globali nel fotovoltaico (470 miliardi di dollari) hanno per la prima superato tutte le altre tecnologie di generazione combinate (406 miliardi di dollari). A evidenziarlo è Multicompel Technology, impresa operativa in tutt’Italia nell’ambito dei sistemi elettrici e dell’installazione di impianti fotovoltaici. Analizzando il rapporto annuale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia e basandosi sui propri modelli statistici, Multicompel Technology (www.multicompel.it) ha calcolato la tendenza 2024-2025. La stima per il 2024 è di 508 miliardi di dollari per gli investimenti nel solare fotovoltaico contro i 418 miliardi delle altre tecnologie, mentre per il 2025 si arriva a 558 miliardi contro 431. “Un’evoluzione che lascia ben sperare anche per la nostra edilizia” puntualizzano gli esperti, che osservano come solo il 4% degli immobili residenziali italiani sia oggi in classe ‘A’. “Dei 14,5 milioni di edifici esistenti oggi in Italia, oltre l’82% è residenziale. Di questi 12 milioni di immobili, la maggior parte è ‘vecchio’: nel 60% dei casi l’età media è di 59 anni e la classe energetica non è certo buona. L’80% degli edifici è in categoria ‘E’, ‘F’ o ‘G’, le 3 classi energetiche peggiori” sottolinea Viola Lala, chief Marketing Officer (cmo) di Multicompel Technology, riferendosi ai più recenti dati dell’Istat e dell’Enea.

Attraverso i suoi modelli statistici, Multicompel Technology ha elaborato uno scenario immobiliare che tiene conto dell’accelerazione che sta avendo il fotovoltaico. Sul totale degli immobili, secondo le stime di arriveremo a ridurre al 26% quelli in classe ‘G’ entro il 2030 (scendendo ulteriormente al 5% entro il 2050) ed al 35% quelli nelle classi ‘E’ o ‘F’ (scendendo al 23% entro il 2050). Registreremo invece un aumento significativo degli immobili in classe ‘A’, arrivando al 16% nel 2030 ed al 40% nel 2050. Ma anche nelle classi ‘B’, ‘C’ e ‘D’ si registrerà un incremento, arrivando al 23% nel 2030 ed al 32% nel 2050. “È una grande sfida ma anche una grande opportunità. A fronte dei costi da sostenere per l’efficientamento energetico della propria abitazione, le case green offrono vantaggi economici non trascurabili nel medio e lungo periodo, come la riduzione del costo delle bollette (-40% scalando di 2 classi) e la crescita del valore dell’immobile (+25% nelle prime 4 classi)” conclude Viola Lala, cmo di Multicompel Technology.

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