Nessuna norma di legge vieta di filmare le forze dell’ordine mentre sono in servizio. Commette reato il cittadino che riprende le forze dell’ordine durante un’operazione di polizia giudiziaria, una perquisizione o un’ispezione?
Le forze dell’ordine intervengono ogni volta che vi sia il sospetto che qualche illecito sia stato commesso; il loro compito, quindi, è di accertare e sanzionare le condotte illegali, eventualmente segnalandole alla Procura della Repubblica nel caso in cui si tratti di reati. Nonostante le autorità agiscano sempre a tutela della legge, potrebbe verificarsi qualche irregolarità nella procedura eseguita, con conseguente violazione dei diritti del cittadino. È per tale ragione che sono in molti a chiedere se si può filmare la polizia durante un controllo.
Per esse valgono le comuni regole stabilite per ogni cittadino: è legale fotografare o riprendere chi si trova in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
Non è invece legale diffondere le immagini così ottenute; un’eventuale divulgazione delle stesse sarebbe lecita solo se i soggetti ripresi (nel caso di specie, i poliziotti) prestassero il consenso oppure venissero resi non riconoscibili, ad esempio mediante oscuramento dei volti.
Alla luce di quanto detto sinora, possiamo affermare che è legale filmare la polizia, ad esempio durante un controllo “patente e libretto” o altre verifiche di questo tipo.
Ciò che conta è che le immagini non siano diffuse senza il consenso oppure senza aver reso irriconoscibili gli agenti di polizia oggetto della ripresa.
È invece sempre possibile utilizzare immagini, foto e filmati così ottenuti per difendersi in tribunale, ad esempio per provare un sopruso oppure rispondere a un’accusa.
Si può filmare la polizia durante una perquisizione?
Quanto detto nel precedente paragrafo vale anche nell’ipotesi in cui la polizia proceda ad eseguire operazioni più delicate, come ad esempio ispezioni e perquisizioni.
Anche in questo caso è possibile filmare le forze dell’ordine intente a svolgere i loro compiti.
La ripresa può essere fatta anche durante una perquisizione domiciliare, atteso che il proprietario dell’immobile può senz’altro registrare ciò che avviene all’interno della propria abitazione.
In buona sostanza, si tratta di comprendere se è legale, per una persona fermata dalle forze dell’ordine e sottoposta a verifiche, ispezioni o perquisizioni, riprendere le immagini della polizia intenta a svolgere il proprio compito, eventualmente al fine di precostituirsi una prova nell’ipotesi di abuso di potere da parte delle autorità e/o di violazione dei propri diritti. Vediamo cosa stabilisce la legge a tal riguardo.
È legale riprendere le forze dell’ordine in servizio?
Nessuna norma di legge vieta di filmare le forze dell’ordine mentre sono in servizio.
Per esse valgono le comuni regole stabilite per ogni cittadino: è legale fotografare o riprendere chi si trova in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
Non è invece legale diffondere le immagini così ottenute; un’eventuale divulgazione delle stesse sarebbe lecita solo se i soggetti ripresi (nel caso di specie, i poliziotti) prestassero il consenso oppure venissero resi non riconoscibili, ad esempio mediante oscuramento dei volti.
Vige sempre il divieto di diffusione delle immagini così ottenute, a meno che non vi sia il consenso dei soggetti ripresi ovvero questi siano resi irriconoscibili.
Le immagini e i filmati possono invece essere utilizzati per tutelare le proprie ragioni in giudizio, così come ricordato anche nel precedente paragrafo. Per esempio, il cittadino Carlo Rossi può produrre in giudizio il filmato con cui dimostra che gli agenti di polizia, durante la perquisizione del suo domicilio, hanno nascosto una dose di cocaina nella sua abitazione al solo fine di accusarlo di spaccio di sostanze stupefacenti.
Forze dell’ordine: quando non si possono filmare?
Secondo il Garante per la privacy (nota 14755 del 5 giugno 2012), «I funzionari pubblici e i pubblici ufficiali, compresi i rappresentanti delle forze di polizia impegnati in operazioni di controllo o presenti in manifestazioni o avvenimenti pubblici, possono essere fotografati e filmati, a meno che non vi sia un espresso divieto dell’Autorità pubblica».
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