(askanews) – “Io dico che serve una no-fly zone sui diritti civili, su cui auspico non ci siano scontri ideologici. Lo dico con il rispetto di tutti: se capitasse a me vorrei poter decidere, è una cosa talmente intima. Anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, si augura che il ‘tema non sia ostaggio di posizioni estremiste’. La Chiesa poteva anche non intervenire, ma lo ha fatto. Insomma: l’elefante è nella stanza”. Così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, in un’intervsta su ‘Il Corriere della Sera’, sollecitando, a partire da “settembre”, una “legge che regoli il fine vita, che è quanto mai urgente” pur “senza rinnegare le proprie radici ideologiche”. In Veneto, rivendica Zaia, “non ci siamo voltati dall’altra parte” ma “serve una legge nazionale”.
Zaia: “Sui diritti civili serve una no-fly zone”
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