Aumenta l’afflusso nei pronto soccorso per malori provocati dal caldo. “Rispetto al normale siamo almeno sul 20-25% di pazienti in più”. A causa di colpi di calore, disidratazione, collassi cardiocircolatori soprattutto “per pazienti anziani e pluri-patologici”. A tracciare il quadro, in questi giorni di temperature elevate, è Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed.
“Ogni anno il caldo provoca un aumento degli accessi in pronto soccorso, non è una novità. Quindi noi, come sempre, oltre a dare i consigli e le linee guida per proteggersi – come bere, evitare di uscire nelle ore calde e tutto quanto il resto – auspichiamo sempre che venga elaborato un piano per le emergenze a livello ministeriale, attraverso il quale si dovrebbe potenziare il personale nei pronto soccorsi, dove la richiesta ‘esplode – continua Di Silverio -. Andrebbe rafforzata la medicina territoriale, organizzando punti di primo soccorso, presidi territoriali in grado di dare risposta immediata e fare da filtro per i pronto soccorso. Purtroppo anche sul territorio la carenza di medici è drammatica”.
Le temperature permarranno ben al di sopra delle medie climatiche quantomeno fino al 20 luglio.