È il 30 novembre 2022 quando GPT-3.5 Turbo, noto a tutti come ChatGPT, viene rilasciato da OpenAI. Il successo è immediato: oltre cento milioni di utenti lo testano in soli trenta giorni. Ma qual è la direzione e quali saranno gli utilizzi di questa nuova tecnologia? Fino a che punto possiamo paragonare l’intelligenza umana a quella artificiale? Emanuele Bezzecchi, esperto di IA presso Leonardo Elicotteri, con il volume “Intelligenza Artificiale – Farsi le domande giuste, capire gli scenari futuri e usare in modo smart l’IA generativa” (Vallardi editore, pagine: 320, prezzo: 18,00 euro) aiuta a rispondere a queste domande e a far chiarezza su un’innovazione tecnologica che ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare. Perché non si tratta di un’ultima e improvvisa “scoperta”: le intelligenze artificiali accompagnano l’uomo da più di mezzo secolo, per aiutarlo a comprendere se stesso e la realtà che lo circonda. L’autore guida il lettore nei dedali dell’IA e racconta – con esempi concreti, paragoni con la quotidianità e quiz di autovalutazione – la storia, l’evoluzione, i meccanismi, i pregiudizi e le sfide ancora aperte. Un viaggio esplorativo nell’IA per porsi le domande giuste, interpretare il presente e guardare con fiducia al futuro.
Emanuele Bezzecchi è AI roadmap manager di Leonardo Elicotteri. Laureato in Ingegneria aerospaziale, con specializzazione in Ingegneria aeronautica al Politecnico di Milano e un master in Deep Learning, è membro della G34 Aerospace AI Implementation and Certification Commitee, una commissione che definisce gli standard secondo i quali la tecnologia dell’IA viene implementata e certificata nel mondo dell’aviazione.
Attualmente si occupa di investimenti e strategia tecnologica in ambito IA all’interno del Gruppo Leonardo Elicotteri, di cui coordina un team di ricerca. In contemporanea si dedica all’Open Innovation, ossia collabora con startup e università per accelerare l’innovazione aziendale.
Libri: “Intelligenza Artificiale, Farsi le domande giuste, capire gli scenari futuri e usare in modo smart l’IA generativa”
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