Ancora un furto d’armi nell’Alto Vicentino. Questa volta, nel mirino è finita l’abitazione di un cacciatore di 44 anni di Caltrano, che si trovava fuori paese con l’intera famiglia per un pellegrinaggio. Dalla casa di M.G., in via S. Lorenzo 44, i malviventi hanno portato via sette fucili e una pistola. Le armi erano regolarmente denunciate e custodite in un armadietto blindato, che i malviventi non sono riusciti a forzare ed hanno rubato per fare prima e non provocare rumori che avrebbero destato allarme nel vicinato. Le armi, tranne la pistola, sono state poi recuperate in campagna, lungo la strada che conduce al comune di Carrè. 

 

Solo il giorno prima, un altro furto simile era stato messo a segno a Cà Trenta di Schio, nell’abitazione di T.R.. Anche in quel caso, i ladri si erano impossessati di armi e munizionamento, che poi, sono stati rinvenuti nei pressi della cava “Zanella-Vergan” a Malo.

Importante che in entrambi i casi, le armi siano state recuperate quasi per intero. Molto probabilmente, i due furti sono collegati e dietro potrebbero esserci le stesse mani di delinquenti, che in prossimità delle feste natalizie, si stanno organizzando per reperire quanto è necessario per mettere a segno colpi. E’ statisticamente provato, infatti, che sotto le feste, aumentano i cosiddetti reati contro il patrimonio. E’ un dato che si registra da sempre in tutta Italia. Significativo inoltre, il fatto che a far scattare l’allarme l’altra sera a Caltrano, sia stato un vicino di casa del cacciatore che passando davanti casa dell’amico, ha notato una finestra aperta ed ha avvisato il padre della vittima, che a sua volta, ha chiamato i carabinieri. Questo ha consentito il recupero dei fucili da parte dei militari di Chiuppano, che si erano messi subito in moto. 

di redazione Thiene on  line

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