Oltre 1.200 evasori individuati, recuperati 1,8 miliardi di base imponibile netta e 570 milioni di Iva evasa. Sono alcuni dei dati di sintesi dell’attività operativa dalla Guardia di Finanza del Veneto dal primo gennaio 2023 al 31 maggio 2024.
Il quadro sintetico è stato fornito stamani dal comandante regionale, generale Riccardo Rapanotti, in occasione delle celebrazioni per il 250/o anniversario dalla fondazione del corpo delle Fiamme gialle.
Nell’ultimo anno e mezzo, i militari hanno scoperto illeciti in materia di crediti d’imposta per oltre 2,3 miliardi euro, denunciato 1.911 soggetti per reati tributari (28 gli arrestati) e sequestrato beni per oltre mezzo miliardo di euro, ritenuto profitto di evasione fiscale.
Sul fronte del lavoro sommerso, sono state individuate 5.599 persone irregolari o completamente in nero. Infine, sono state sequestrate 1,62 tonnellate di sostanze stupefacente, soprattutto cocaina, hashish e marijuana, con la denuncia di 536 soggetti.
“In tutti gli ambiti si riesce a mantenere standard di qualità e quantità molto elevati – ha detto Rapanotti -. La Finanza è un presidio quantitativamente e qualitativamente importante. Garantiamo un perimetro protetto dalla nostra presenza – ha proseguito -, che deve essere vista come opportunità di crescita, perché consente di eliminare i soggetti che non rispettano le regole”.