L’Italia è agli ottavi ma quanta paura. Grazie al gol di Zaccagni all’ottavo e ultimo minuto di recupero nella sfida con la Croazia, terza gara del girone B, gli azzurri pareggiano il gol di Modric, segnato al 10′ del secondo tempo e volano agli ottavi. Donnarumma aveva anche parato un rigore allo stesso Modric. Ora si vola a Berlino dove la banda di Spalletti sfiderà la Svizzera sabato 29 giugno. La difesa del titolo europeo non è ancora finita.

Rispetto alla brutta prova con la Spagna l’Italia qualche passo in più lo ha fatto, attaccando di più ma mostrandosi comunque poco concreta in avanti. La sconfitta con gli iberici evidentemente ha lasciato il segno nella Nazionale e in Spalletti stesso. Il ct, infatti, ha deciso per un cambio di modulo e di (alcuni) uomini. Contro la Croazia passa alla difesa a tre, con Bastoni, Calafiori e Darmian ad alzare il muro davanti Donnarumma. In mezzo al campo confermato Di Lorenzo e Dimarco esterni, in mezzo non c’è Frattesi con Barella e Pellegrini ai lati di Jorginho. Davanti Raspadori a far coppia con Retegui al posto di Chiesa-Scamacca.

 

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’avvio è tutto per la Croazia, trascinata dai 25mila tifosi presenti allo stadio, che sovrastano i 10mila italiani. Nei primi 4 minuti possesso assoluto dei croati, che al 5′ sfiorano già il vantaggio con il sinistro da fuori di Susic, Donnarumma smanaccia in angolo un pallone destinato nell’angolino alto a destra. All’8′ l’Italia mette il naso fuori dalla propria metà campo con Pellegrini che lancia Di Lorenzo sulla destra, il suo pallone basso per Retegui è respinto da Pongracic. All’11’ l’Italia ancora timidamente prova a farsi avanti con Dimarco che trova la testa di Pellegrini da sinistra ma il numero 10 azzurro non trova la torsione e il pallone finisce abbondantemente al lato. Retegui prova a dare ragione a Spalletti che lo ha scelto al posto di Scamacca e in un paio di minuti si rende due volte pericoloso. Al 22′ di testa su un lungo cross di Dimarco, il suo tiro è deviato in angolo.
Al 23′ un lungo lancio di Jorginho trova Pellegrini che al volo serve a centro area Retegui che conquista un altro angolo con un tiro deviato. Dopo 3′ ancora Retegui pericoloso che da posizione defilata trova un altro angolo. L’occasione più importante per l’Italia arriva al 27′ con un colpo di testa di Bastoni su cross di Barella, ma il portiere Livakovic è attentissimo a respingere per l’ennesimo angolo. La Croazia prova a replicare e al 31′ un tiro cross di Modric da destra è respinto da Donnarumma in tuffo.
Nel secondo tempo Spalletti decide che la partita di Pellegrini è finita e sceglie Frattesi con l’obiettivo di dare all’Italia maggiore dinamismo. Ma al 10′ un cross della Croazia finisce sul braccio largo proprio di Frattesi: interviene il Var, il rigore è netto. Ma se in porta hai Donnarumma non parti battuto anche se dal dischetto va Modric. Il suo tiro, infatti, è respinto dal portierone azzurro che si tuffa alla sua destra. Ma la gioia azzurra dura poco, veramente poco. Perché la difesa italiana si schiaccia troppo, colpevolmente e dopo 30″ il tiro di Budimir respinto da Donnarumma finisce a Modric che si vendica e porta la Croazia sull’1-0.
Spalletti mette quello che può dalla panchina, inserendo Scamacca, Chiesa, poi Zaccagni e Fagioli. Il massimo che ottiene sono un colpo di testa alto di poco di Bastoni e un pallone di Chiesa che Scamacca non riesce a buttare dentro a due passi dalla porta croata.
Ma l’Italia ha ancora la forza di volontà e la qualità per raddrizzare la partita. Quelle che mette nel destro a giro Zaccagni, anche lui entrato nella ripresa a dar manforte all’attacco azzurro, a pochi secondi dalla fine degli otto minuti di recupero.

ZACCAGNI: “SODDISFAZIONE IMMENSA, ITALIA HA MERITATO PAREGGIO”

Il primo gol con l’Italia di Mattia Zaccagni è una perla. Preziosissima. Ha permesso infatti agli azzurri di qualificarsi, all’ultimo secondo, agli ottavi di finale degli Europei. “E’ una soddisfazione immensa- ha detto l’esterno d’attacco- sono molto emozionato. Una serata bellissima che porterò sempre con me. Siamo stati bravi a restare in partita, secondo me abbiamo anche fatto un ottimo secondo tempo- ha concluso- e il pareggio è meritato”.

SPALLETTI: “ITALIA CI HA CREDUTO, E QUALCOSA È SUCCESSO”

Ci si deve credere sempre fino all’ultimo secondo, perché il calcio è questo. Loro si erano messi dietro e allora bastava uno scambio fatto bene. E così qualcosa è successo”. L’analisi di Luciano Spalletti dopo il pareggio.
Certo dobbiamo ancora rivedere qualcosa– ha aggiunto il ct azzurro- perché accadono cose illogiche nelle nostre partite. Ma bisogna anche prendere quello che questi ragazzi hanno e che alla fine hanno saputo tirare fuori”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia