Se la crisi, devastante, attanaglia l’Italia in ogni settore, a Thiene ce n’è uno che, per gli effetti del ridotto utilizzo dei mezzi a motore, trae beneficio: il traffico cittadino.
Il comandante del corpo municipale, Giovanni Scarpellini, intervistato, lo dice senta timore di smentita: “Il traffico automobilistico e di mezzi pesanti è diminuito del 15/20% a Thiene”. E che il calo sia frutto della crisi, il capo della Polizia Locale Nord est Vicentino ce lo spiega in poche parole: ” Abbiamo fabbriche chiuse, saracinesche dei negozi abbassati, quindi meno lavoro. Significa meno occasioni di uscire da casa e utilizzare mezzi a motore. Tutto questo determina una circolazione stradale più fluida”. Ne viene fuori quasi un’equazione: lavoro sta a dipendente come dipendente sta a veicolo circolante.
Occupazione in calo, dunque, genera un traffico ridotto, ma non solo. Il comandante Scarpellini ci parla anche di diminuite contravvenzioni. L’odiata sanzione amministrativa che tanto affligge l’automobilista indisciplinato, infatti, a detta del capo del corpo municipale, recentemente è meno “praticata” dai vigili di Thiene. Merito della crisi, che suggerisce un più cauto e corretto utilizzo del mezzo con cui si circola? Probabilmente sì, almeno per la più comune delle sanzioni: quella per sosta vietata. Adesso c’è più attenzione nel posteggiare l’auto, ma anche nel rispettare i limiti di velocità.
Un cattivo uso, tra tutti, però rimane: quello del telefonino mentre si è alla guida. Uomini o donne- aggiunge – in egual misura, contravvengono al più ovvio dei consigli per la guida sicura: non distrarsi. E a proposito di distrazioni, il comandante Scarpellini non ha dubbi: “L’uomo è “colpevole” per dolo; la donna per distrazione”.
Infine, dato certamente più allarmante, è quello dell’aumento esponenziale di veicoli che circolano privi di copertura assicurativa. Scarpellini ne aveva registrati 150 in città nei primi 9 mesi del 2013. “Un dato – sottolinea – che conferma il trand degli ultimi tre anni”.
A tirare la somma dell’intervista, dunque, si può affermare che: meno traffico, meno multe… ma più rischi a Thiene.
di redazione Thiene on line