L’ultima frontiera delle single, o quasi: il “marito in affitto”. Una ricerca del Censis stabilisce che,oggi, a vivere da soli sono quasi 7 milioni di italiani. Vivono da sole soprattutto le donne, per destino o per scelta: per alcune è un dramma, per altre un “lusso”. In ognuno dei casi, però, esistono degli “inconvenienti”: quei lavoretti tipicamente maschili tanto necessari in un’abitazione, chi li fa?
E ancora, vogliamo parlare di quelle donne, pur sposate, che un uomo al fianco ce l’hanno ma in casa è vacua presenza? Gianluca Piva ha 37 anni, di Bolzano Vicentino, una moglie e 3 gemelline di 4 anni, è un “marito in affitto”. Nulla di erotico, nelle sue prestazioni, sia chiaro, solo interventi di manutenzione casalinga, quelli che un marito “residente” non fa, o non sa fare; quelli che un ex marito non “può” più svolgere per “scadenza del mandato”.
Lo dice chiaro il “marito in affitto”: “Il 99% delle chiamate arriva dalle donne e per la metà sono donne che vivono da sole; per l’altra hanno il marito in casa, ma “inabile” o indaffarato”. Ma la soluzione è pronta, basta comporre un numero. Una semplice telefonata e Gianluca arriva con il suo furgoncino. Armato dei suoi attrezzi: pota, taglia siepi, tinteggia pareti, libera dalle zanzare e svolge ogni lavoretto utile a rendere la vita più facile agli abitanti di quella casa. Costo? 20 euro l’ora più Iva. Il “marito in affitto” è impegnato dalle 9 alle 10 ore al giorno, su una media di 4/6 interventi.
Ma la moglie, la sua, come ha reagito all’idea di “prestare” il marito alle altre?
“Quando le ho comunicato il mio nuovo lavoro ha dapprima sbarrato gli occhi, poi sono seguiti 5 minuti di silenzio da parte sua. Io parlavo, parlavo e chiarivo ogni dettaglio. Infine, ha compreso e, anzi, mi ha incoraggiato”.
E già, quale moglie non sgranerebbe gli occhi all’idea che il proprio uomo si “offra” come marito in affitto? La domanda, a questo punto, è ovvia. Vista la qualifica di presentazione, qualche signora le ha mai chiesto “prestazioni particolari? Lui risponde:
“Mai!”.
Sarà vero? Crediamoci, e passiamo alla domanda successiva. Qual è l’intervento più richiesto?
“Il cambio della cinghia della tapparella, oppure la maniglia rotta. Sono interventi da poco, anche meno di un’ora, che si risolvono con 10/15 euro di costo per il cliente”.
Insomma, a conti fatti, Gianluca Piva è una manna per donne single e “malmaritate”. Le stesse che, se temono di doverlo “dividere” con altre, possono dormire sonni tranquilli: di “Gianluca” ce ne sono 50 sparsi in tutta Italia, prevalentemente al Nord, qualcuno al centro, soltanto due al sud. Fanno tutti parte di una società in franchising, fondata a Monza nel 2007. Perchè? Così scrivono: “Per rendere la donna indipendente da parenti e amici nel risolvere i problemi di casa e della vita quotidiana”.
Gianluca Piva ha competenza territoriale in zona Lombardia Est, Triveneto, Emilia, lavora dalle 9 alle 10 ore al giorno.
Rimane da chiedersi: chi sbrigherà i lavori di manutenzione di casa sua?
Di Redazione Thiene On Line