Immaginate di poter dare vita sul grande schermo al personaggio che avete amato e studiato per tutta la vita, un sogno che diventa realtà. Questo è ciò che è accaduto ad Andrea Filippi, ventiquattrenne di Schio, che giovedì 30 maggio alle 21.30 su Rai 1 apparirà nei panni di Fabrizio De André nel film “Com’è umano lui”. Diretto da Luca Manfredi, il film ripercorre la vita di Paolo Villaggio, interpretato da Enzo Paci, e illustra l’amicizia giovanile tra due grandi personalità genovesi, Villaggio e De André, in una veste goliardica e inedita.
Andrea, nato a Schio il 24 luglio 1999, lo stesso anno in cui Fabrizio De André è scomparso, ha sempre sentito un legame speciale con il cantautore. Fin da piccolo, ha coltivato la sua passione per la musica, iniziando a suonare il clarinetto a soli dieci anni. Ha studiato al Conservatorio di Vicenza e durante gli anni del liceo all’ITIS di Thiene ha scoperto una forte vena umanistica, appassionandosi alla poesia e alla musica di De André. “Ho sentito la necessità di portare in giro per alcuni concerti quello che avevo scoperto di questo grandissimo artista,” racconta Andrea.
Nel 2019, a vent’anni dalla morte di De André, Andrea ha deciso di iniziare una serie di concerti dedicati al suo idolo. Nonostante la pandemia abbia temporaneamente fermato la sua attività, Andrea ha continuato a diffondere la musica di De André attraverso i social media, ottenendo un vasto seguito e richieste di esibizioni in tutta Italia.
L’anno scorso, grazie alla sua crescente notorietà sui social e ai numerosi concerti, Andrea è stato contattato dalla direttrice del casting e dal regista Luca Manfredi per interpretare Fabrizio De André nel film “Com’è umano lui”. “Ero molto titubante, non ero convinto di fare questo film perché, anche quando lo porto in concerto, non voglio mai cadere nell’imitazione o nella caricatura, perché a parere mio può diventare anche di cattivo gusto, soprattutto per gli appassionati di Fabrizio come me. Poi ho trovato insieme a Luca Manfredi, figlio di Nino Manfredi il regista, abbiamo trovato un’interpretazione che potesse essere piacevole a tutti quanti di Fabrizio De Andrè. Quello che troverete è un De Andrè giovane, lontano dall’idea comune che si ha di lui, quello di persona seria, scontrosa, ma un giovane che fa bravate con gli amici, lui che ride e scherza abbastanza lontano dai soliti cliché.”
Le riprese del film si sono svolte tra settembre e ottobre, tra Genova e Roma. “Le riprese sono state fatte in un lasso di tempo di un mese e mezzo-due, tra settembre e ottobre. Ancora prima c’è stata la lettura del copione e la prova dei costumi. Abbiamo registrato tra Genova e Roma e poi c’è stata la fase di montaggio. È stata per me un’esperienza nuova, perché sono abituato ad avere il pubblico davanti, a fare teatro dove ci sono persone fisiche con le quali scambiare quelle ore di musica. Il mestiere di attore devo dire di averlo imparato sul set. Un po’ teso lo ero, ma per fortuna ho trovato un cast straordinario di grandissimi professionisti e persone squisite che mi hanno messo da subito a mio agio. È stata un’esperienza nuova, stimolante, bella e spero che possa interessare e piacere.”
Oltre al film, Andrea continua la sua attività concertistica con due progetti principali: “I Notturni” e “Parole di Faber”. “I Notturni” è una band di otto elementi, tutti giovani del vicentino, con cui Andrea porta in scena le canzoni di De André. La band è composta da Matteo Berlaffa, Nicolò Longhi, Pietro Squarzon, Leonardo Vaccari, Enrico Henry Hat, Giulia Zonta, Annachiara Berton e Valeria Zanella.
La musica di De André, secondo Andrea, ha ancora molto da dire, con testi che affrontano tematiche sociali ed esistenziali sempre attuali. “Con i Notturni siamo il tributo che gira di più in Italia e siamo tutti ragazzi giovani del vicentino. Abbiamo deciso di portare le canzoni di De André che secondo noi abbiamo ancora tanto bisogno non solo di cantare ma anche di suonare,” spiega Andrea.
La carriera di Andrea Filippi è quindi in piena ascesa, e il giovane talento di Schio non sembra intenzionato a fermarsi. “Continuerò intanto a cantare le canzoni di De André come musicista e un giorno sogno di fare anche canzoni mie,” conclude Andrea con un sorriso che lascia trasparire tutta la sua determinazione e passione.
Con il film “Com’è umano lui”, Andrea non solo ha avuto la possibilità di interpretare il suo idolo Fabrizio De André, ma ha anche avuto modo di conoscere e lavorare con persone straordinarie del mondo del cinema e della musica. Nel cast del film c’è anche Alice De André, figlia di Cristiano De André e nipote di Fabrizio, che Andrea ha avuto il piacere di conoscere durante le riprese. “In questi anni ho conosciuto anche Dori Ghezzi, moglie di Faber, e quest’estate farò anche un concerto con Cristiano De André,” racconta con entusiasmo.
La sua avventura cinematografica è stata una scoperta continua e una conferma delle sue capacità artistiche. “Mi sono reso conto che interpretare un personaggio che ammiro così tanto è stata una sfida ma anche un’opportunità incredibile per crescere come artista,” riflette Andrea. “Il mestiere di attore è molto diverso da quello del musicista, ma ho imparato tantissimo e sono grato per questa esperienza.”
Andrea non si sente di dare grandi consigli ma è senza dubbio un punto di riferimento e un esempio per i giovani artisti della sua città e oltre, ma anche per i suoi fan che con affetto lo seguono, dimostrando che con passione e dedizione si possono raggiungere traguardi importanti. “Non ho grandi consigli da dare se non quelli di capire veramente con se stessi cosa ci fa sentire vivi, cosa ci appassiona, e seguirlo e perseguirlo. Che possa essere nell’ambito dello spettacolo o no, l’importante è che ci renda felici e che lo facciamo volentieri per tutta la vita.”
Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, Andrea ha in programma una tournée estiva e poi riprenderà con la tournée dei teatri con gli spettacoli “I Notturni” e “Parole di Faber”, dal prossimo autunno in poi in tutta Italia. Potrebbe ancora interessargli fare l’attore; in tal caso dovrà prepararsi e studiare bene per esserlo in modo sempre serio e professionale. “Ho avuto la fortuna di fare questa esperienza, ma sento che non sono ancora un grande professionista, che non ho ancora i migliori strumenti per riuscire a farlo al meglio. Continuerò intanto a cantare le canzoni di De André come musicista e un giorno sogno di fare anche canzoni mie.”
Per chi volesse seguire da vicino le attività di Andrea e del suo progetto musicale, è possibile visitare il sito ufficiale all’indirizzo www.paroledifaber.it. I canali social dove seguire Andrea Filippi e i suoi progetti sono Instagram, dove Andrea può essere seguito all’account andrea__filippi, la band I Notturni all’account inotturnideandre, il progetto Parole di Faber all’account paroledifaber.show e il Duo De André all’account duodeandre.
Giovedì 30 maggio alle 21.30, tutti gli occhi saranno puntati su Rai 1 per vedere Andrea Filippi nei panni di Fabrizio De André.
Laura San Brunone
Video di Andrea Filippi mentre canta “La guerra di Piero” in un campo di papaveri a Romano D’Ezzelino: https://www.youtube.com/shorts/tF6SeBCMW1g