di Mattia Cecchini
C’è ancora tempo per decidere chi prenderà il posto di Luca Zaia come presidente del Veneto. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha già detto che ha 10 nomi in testa, che però le carte sarà Zaia a darle. Ma il vento è già cambiato e la direzione pare segnata: se anche le prossime elezioni europee vedranno il partito di Giorgia Meloni al primo posto allora il Veneto sarà governato da Fratelli Italia, con un presidente di area e sul quale c’è già il gradimento della leader del partito. Sentendo alcune fonti venete del Centrodestra a livello trasversale, ecco il quadro che sta emergendo.
“Dentro Fratelli d’Italia- spiegano- c’è l’assessora regionale al Lavoro, Elena Donazzan, che già pensa di candidarsi alle prossime regionali”. Ma non è candidata alle elezioni Europee? “Vero, ed è proprio che da lì vuol partire. Donazzan sta dicendo in giro che prenderà minimo 80.000 preferenze, e che quel forte consenso lo utilizzerà quando verrà il momento di decidere il candidato presidente”. Ma c’è un problema, a quanto risulta Donazzan non è considerata di stretta osservanza con la leader di Fratelli d’Italia. Dentro il partito di Meloni, infatti, invitano a girare le antenne in direzione “del ministro Adolfo Urso nato a Padova“.
Ma che dentro la Lega del Veneto ci siano grossi problemi lo si vede seguendo il consiglio di una fonte “di guardare a che cosa sta accadendo a Bassano del Grappa, grande e significativo comune. Lì la sindaca uscente della Lega di Salvini, Elena Pavan, non è stata ricandidata dal partito che ha invece puntato su Nicola Finco, vicepresidente del Consiglio regionale e, udite udite, che si presenta appoggiato da Forza Italia e liste civiche. Fratelli d’Italia, invece, ha fatto sua e voterà per la sindaca uscente Pavan insieme a Coraggio Italia del sindaco Brugnaro. Per completare il quadro manca proprio lui, Luigi Brugnaro. Che farà il sindaco di Venezia il cui mandato, toh che coincidenza, finirà proprio con le prossime elezioni regionali? “Il sindaco Brugnaro – spiega una fonte veneziana- è già attivo, a sorpresa è apparso e ha sfilato all’adunata degli alpini a Vicenza, un segnale visto che non partecipava dal 2017. E’ un grande imprenditore, ha sue risorse finanziarie per l’eventuale campagna elettorale, è un moderato e potrebbe essere l’uomo giusto nel caso il centrodestra non trovasse un candidato comune. Ma ha un problemino…”. Quale? “Non risponde a nessuno, rispetta tutti quelli del Centrodestra ma nessun leader potrebbe teleguidarlo e fargli fare cose che non vuole, farebbe tutto di testa sua”. Effettivamente potrebbe essere un problema.