Dalla cronaca nazionale per un’ accusa di truffa da 9 milioni di euro con un centinaio di clienti che, si sarebbero ritrovati con le cure dentarie lasciate a metà o mai cominciate e perseguitati dai bollettini di pagamento delle società finanziarie, all’ambulatorio di Grumulo Pedemonte come medico di base del comune di Zugliano. Giampietro Andrisani è il professionista di origini padovane di cui si è occupato Striscia La Notizia e che risulta indagato da tre anni e mezzo dalla Procura di Cagliari. ‘ Si sono io – ammette senza esitare un attimo – sono quello di Striscia la Notizia’.
Una vicenda scottante quella del nuovo medico dell’Ulss 4, che lo ha reso protagonista di decine e decine di articoli giornalistici: la stampa sarda lo descrive come il truffatore di ingenui vecchietti che a lui, anche medico dentista, si sarebbero rivolti per cure, per le quali si sarebbero indebitati fino al collo. ‘Mi contestano di non aver completato le prestazioni a quegli anziani – si difende il nuovo medico dell’Alto Vicentino, che non riesce a liberarsi di un passato che ora, gli sta creando difficoltà anche a Zugliano, dove avrebbe voluto rifarsi una vita – non è così. Sono un medico che ha lavorato per anni prendendosi cura soprattutto dei più deboli. Sono stato tre anni a Longarone, dove il paese si è stretto attorno a me, dandomi solidarietà e conforto per una vicenda giudiziaria, che però, non ha mai portato l’Ordine dei medici a sospendermi. Come mai continuo a fare il medico, nonostante le accuse mosse da Striscia la Notizia nei miei confronti?’
Andrisani si appella al suo status di indagato, che non ha mai portato la magistratura ad emettere dei provvedimenti cautelari e parla come un fiume in piena della propria attività professionale, descrivendo un ‘curriculum irreprensibile’. ‘Non sono stato condannato, ma vengo giudicato da tutti – racconta con il suo accento sardo che riesce a coprire le sue origini venete – Adesso non mi vogliono dare in affitto l’ambulatorio di Grumolo per i miei problemi giudiziari. La padrona dell’immobile è stata categorica, non mi resta che cercare un altro posto dove poter esercitare la mia professione’.
Giampietro Andrisani si è insediato a Zugliano da martedì, prendendo il posto della dottoressa Ida Busin, ma quel ‘marchio giudiziario’ sembra indelebile. La sua vicenda è assai ingarbugliata. Era sparito tre anni e mezzo fa, trasferendosi in un piccolo paese del Veneto e lasciando, tra Iglesias e Gonnesa, oltre un centinaio di clienti che si erano ritrovati , secondo l’accusa, con le cure dentarie lasciate a metà o mai cominciate e perseguitati dai bollettini di pagamento delle finanziarie. Dopo i primi articoli su L’Unione Sarda , il dentista si era fatto vivo per telefono: «Non sono scappato col malloppo: ho solo qualche difficoltà economica dovute ad alcuni investimenti sbagliati. Tornerò presto, spiegherò tutto e onorerò gli impegni con le persone che mi hanno aiutato». A Iglesias, però,non sarebbe mai più tornato.
Quindi, il trasferimento a Longarone. ‘Ho cercato di rifarmi una vita, ma il pregiudizio continua a rendermi impossibile il lavoro. Vorrei essere giudicato come medico, non per una vicenda che non si è ancora conclusa. Non sono stato condannato’.
Natalia Bandiera
ha collaborato Nicole Zavagnin
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