La dieta post allenamento di uno sportivo non può fare a meno di latte e latticini.
Favoriscono recupero, ricostruzione e reidratazione, aiutando a promuovere la composizione corporea ottimale, aumentando la massa muscolare magra e riducendo la massa grassa.
“L’esclusivo pacchetto di nutrienti lo rende, una scelta ideale come bevanda per il recupero sportivo che prevede la reidratazione, il rifornimento delle riserve di glicogeno e la riparazione muscolare – spiega la nutrizionista Elisabetta Bernardi – Nella fase di recupero, la strategia nutrizionale gioca un ruolo fondamentale dal momento che il latte fornisce energia sotto forma di carboidrati, cioè lattosio, per aiutare a ricostituire le riserve di glicogeno muscolare”. Non solo, a differenza delle tradizionali bevande sportive, “il latte è anche un’ottima fonte di proteine complete con un’alta concentrazione di aminoacidi a catena ramificata, come la leucina, per supportare la sintesi proteica muscolare – continua la nutrizionista – il rapporto 3:1 tra caseina e proteine del siero di latte nel latte è ideale perché facilita una digestione e un assorbimento più lenti portando a livelli costanti e per tempi maggiori degli aminoacidi circolanti, gli elementi costitutivi della riparazione muscolare”.
Inoltre, la combinazione dell’alto contenuto di acqua (88-91%) insieme ad elettroliti come calcio, potassio e sodio “aiuta a sostituire i liquidi e gli elettroliti persi con la sudorazione durante l’esercizio, favorendo così la reidratazione. La densità energetica e il contenuto proteico del latte sono poi in grado di ritardare lo svuotamento gastrico e rallentare l’assorbimento di acqua, aiutando a prevenire la diuresi e quindi migliorando lo stato di idratazione”, conclude.