La chiesetta è dedicata alla Madonna del Sangue di Re, in onore all’omonimo Santuario situato nel comune di Re in provincia di Verbania, Piemonte.
L’episodio miracoloso a cui è intitolata la chiesetta avvenne il 29 aprile 1494, quando un certo Giovanni Zuccono, uscito dall’osteria del paese di Vigezzino (Verbania), alterato per aver perduto al gioco, giunse sul far della sera davanti al porticato d’ingresso dell’antica chiesa di San Maurizio.
Sotto il portico era dipinta l’immagine della Madonna con il Bambino: Zuccono, in preda alla rabbia, tirò una pietra nella fronte della Vergine Maria e dalla ferita cominciò a sgorgar il sangue, che continuò ad uscire fino al 18 maggio seguente.
Il culto venne portato sulle Colline delle Bregonze verso la fine dell’Ottocento da Giovanni Fontana di Carrè, che all’epoca aveva visitato la località dove accadde il fatto. La chiesetta fu costruita tra 1895 e 1897: da quell’anno in poi, il 29 aprile, si celebra solennemente la Sagra in località Marola.
In occasione del Giubileo del 1950, poiché la prima immagine della Vergine si era ridotta “per vetustà in stato miserevole” fu sostituita con una nuova effige, opera dello scultore scledense Guido Cremasco.
Da un secolo ormai la comunità di Marola custodisce amorevolmente la chiesetta della Madonna del Sangue, segno di fede e di identità per Chiuppano e per questo ameno borgo collinare.
a cura di Pedemontana Vi