Il Learning Sciences institute, centro di ricerca dell’Università di Foggia coordinato dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto – docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e delegata del Rettore alla Formazione Insegnanti e Formazione Continua – è lieto di annunciare la collaborazione con diverse associazioni locali e nazionali per affrontare il cruciale tema dell’inserimento lavorativo delle persone con Disturbi dello Spettro autistico in relazione al DDL 647. Il tavolo di lavoro è previsto per martedì 6 febbraio alle 15, nell’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici, in via Arpi 176.
In merito a questa iniziativa, il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, il prof. Lorenzo Lo Muzio, così ha espresso il suo sostegno e la sua fiducia nell’importanza di un simile confronto: “È con grande piacere che accolgo l’iniziativa di dialogo e confronto sul DDL 647 e sull’inserimento lavorativo delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Come istituzione accademica, ci impegniamo a promuovere la diversità e l’inclusione in tutti gli ambiti della nostra comunità. L’incontro in programma rappresenta un passo importante verso la sensibilizzazione e la comprensione dei bisogni delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico e delle sfide che affrontano nel contesto lavorativo. È fondamentale che le istituzioni, le aziende e la società nel suo insieme si impegnino per garantire opportunità lavorative equamente accessibili a tutti, indipendentemente dalle differenze individuali. Come università, siamo consapevoli del nostro ruolo nel promuovere l’inclusione sia all’interno dei nostri campus che nella società in generale. Siamo pronti a collaborare con le parti interessate per sviluppare strategie e politiche che favoriscano un ambiente di lavoro più inclusivo e accogliente per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Ringrazio tutti i partecipanti per il loro impegno e la loro partecipazione a questo importante dialogo. Sono fiducioso che insieme possiamo fare progressi significativi verso una società più inclusiva e accogliente per tutti”.
“L’Università ha il dovere e la responsabilità di formare professionisti dell’istruzione che siano non solo competenti nel loro campo, ma anche sensibili alle esigenze di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro differenze. In un mondo sempre più diversificato e complesso, è essenziale che i nostri insegnanti siano preparati ad affrontare le sfide dell’inclusione e a promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco. Come Delegata alla Formazione degli Insegnanti, mi impegno personalmente a garantire che i nostri programmi formativi siano all’avanguardia e riflettano le migliori pratiche nel campo dell’inclusione e della diversità. Dobbiamo fornire ai nostri studenti gli strumenti e le competenze necessarie per creare ambienti di apprendimento inclusivi e accoglienti, dove ogni individuo si senta valorizzato e rispettato. Allo stesso tempo, dobbiamo anche lavorare a livello sistemico per promuovere una cultura dell’accoglienza e della diversità nelle nostre scuole e nella società in generale. Ciò significa collaborare con le istituzioni educative, le autorità locali e le organizzazioni della comunità per sviluppare politiche e pratiche che favoriscano l’inclusione e il rispetto delle differenze. Sono fermamente convinta che insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per tutti”, così dichiara la prof.ssa Toto, promotrice del confronto.
Il tavolo di lavoro, composto da esperti accademici e rappresentanti delle associazioni, si propone di esaminare in profondità le implicazioni e le opportunità offerte dal Decreto Legislativo 647 riguardante l’inclusione lavorativa delle persone con DSA. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione delle sfide e delle soluzioni nell’ambito dell’occupazione per individui con DSA.
Il DDL 647 rappresenta un passo significativo verso l’assolvimento dei diritti e delle opportunità delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico nel contesto lavorativo. Tuttavia, affrontare le sfide pratiche e implementare efficacemente le disposizioni del decreto richiede una collaborazione stretta e sinergica tra istituzioni accademiche, enti governativi e organizzazioni della società civile.
“In qualità di delegata alle politiche di genere e di inclusione, ritengo che sia nostro dovere promuovere un ambiente lavorativo che accoglie e valorizza le diversità in tutte le loro forme. Le persone con Disturbo dello Spettro autistico possiedono talenti, capacità e prospettive uniche che possono arricchire qualsiasi luogo di lavoro. Tuttavia, spesso si trovano di fronte a sfide e discriminazioni che ostacolano il loro pieno coinvolgimento nel mondo professionale. È nostro compito, quindi, eliminare queste barriere e creare un ambiente inclusivo che permetta a tutti di realizzare il proprio potenziale. Il nostro impegno per l’inclusione non è solo un imperativo morale, ma anche un investimento nel futuro della nostra società. Dobbiamo lavorare insieme per sensibilizzare, educare e promuovere politiche e pratiche che favoriscano l’accesso equo e le opportunità di crescita per tutti, indipendentemente dalla loro condizione. Mi impegno personalmente, insieme alla mia equipe e alla comunità accademica nel suo complesso, a sostenere e promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con DSA. Sono convinta che, con la nostra determinazione e collaborazione, possiamo creare un ambiente lavorativo più inclusivo, rispettoso e ricco di opportunità per tutti”, questo quanto afferma la prof.ssa Annamaria Petito, docente ordinaria di Psicologia clinica e delegata del Rettore alle Politiche di genere e di inclusione.
“Come docente di pedagogia speciale e sostenitore dei diritti civili e dell’inclusione sociale, desidero esprimere il mio pieno sostegno all’iniziativa volta a promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. È fondamentale riconoscere che ogni individuo, indipendentemente dalle proprie abilità o disabilità, ha il diritto di partecipare pienamente alla vita economica e sociale della comunità. L’inclusione lavorativa delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico non solo rispetta i loro diritti fondamentali, ma arricchisce anche il tessuto sociale e economico della nostra società. Come accademica, sono consapevole delle sfide legali e amministrative che possono ostacolare l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. È nostro dovere, quindi, sviluppare e promuovere politiche pubbliche e normative che favoriscano l’accesso equo e le opportunità di impiego per tutti i cittadini, inclusi coloro con Disturbo dello Spettro Autistico. È mio dovere continuare a promuovere la consapevolezza e a sostenere le iniziative volte a creare ambienti di lavoro inclusivi e accoglienti per le persone con disabilità. Solo attraverso uno sforzo collettivo e un impegno continuo possiamo realizzare una società veramente inclusiva, rispettosa della diversità e dell’autonomia di ogni individuo”, conclude il prof. Luigi Traetta, direttore scientifico del TFA sostegno dell’Università di Foggia.
Il Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia si impegna a fornire un contributo fondamentale in questo processo, combinando ricerca accademica innovativa con la pratica basata sull’evidenza. Attraverso la collaborazione con le associazioni nazionali, si mira a sviluppare strategie e risorse che facilitino l’inclusione lavorativa delle persone con autismo, promuovendo un ambiente di lavoro più equo, accessibile e inclusivo.
Il tavolo di lavoro rappresenta un forum aperto per la condivisione di conoscenze, esperienze e migliori pratiche nel campo dell’inclusione lavorativa delle persone con DSA. Si prevede che questo incontro produca raccomandazioni e linee guida pratiche per supportare l’attuazione efficace del DDL 647 e migliorare l’integrazione delle persone con DSA nel mercato del lavoro.
Il Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia e le associazioni nazionali coinvolte nell’iniziativa invitano tutte le parti interessate, compresi rappresentanti del governo, operatori del settore, famiglie e individui con DSA, a partecipare attivamente a questo importante dialogo e a contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo e solidale per tutti.
Per ulteriori informazioni e per partecipare al tavolo di lavoro, si prega di scrivere a learningsciencehub@unifg.it