Caltrano deve la sua importanza strategica all’antico Ponte già presente in epoca romana da e verso l’Altopiano dei Sette Comuni.
Più volte ricostruito e sopraelevato nel corso dei secoli, era il principale punto di salita dal torrente verso la chiesa parrocchiale e la piazza.
Il Ponte ebbe un ruolo strategico anche durante la Prima Guerra Mondiale e viene raffigurato in molte immagini d’epoca con il passaggio delle truppe e dei rifornimenti.
Il nuovo ponte in cemento armato, inaugurato il 24 novembre 1957, è intitolato ai Granatieri di Sardegna, difensori del Monte Cengio durante la Prima Guerra Mondiale.
Il Ponte dei Granatieri di Caltrano venne costruito con un duplice scopo: in primo luogo per migliorare la viabilità nella direzione dell’Altopiano dei Sette Comuni, in secondo luogo per deviare il passaggio del traffico dal centro cittadino.
Il ponte si eleva a circa 40 metri sul greto del fiume Astico ed ha un’arcata centrale di circa 200 metri di estensione.